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ELEZIONI, LA DIRETTA 9 sindaci Pd chiedono spazio ad Aversa. Senato ancora in bilico

Lo scontro tra Renzi e Orlando rallenta la chiusura. Liberi e Uguali ha quasi definito tutte le caselle. Forza Italia: Zinzi e Grimaldi "in attesa". Cangiano capolista alla Camera di Fratelli d'Italia. Pignetti leader dei 'petalosi'. Del Gaudio prova a tornare in pista

Sarà una giornata lunghissima quella del Partito democratico. In queste ore si deciderà il futuro dei candidati alle elezioni politiche, anche per la provincia di Caserta. Ma i problemi, anche a Roma, non mancano. La direzione nazionale che era già stata spostata alle 16 è stata rinviata nuovamente alle 20 per colpa dei problemi tra Matteo Renzi ed Andrea Orlando. L'ex premier non vuole concedere più di 20 'posti certi' al ministro della Giustizia che, naturalmente, ha rifiutato, facendo trapelare anche minacce di addii. A Roma, di fatto, il "lavoro grosso" sulle liste è bloccato fin quando non ci sarà l'accordo Renzi-Orlando.

AGGIORNAMENTO ORE 15.30. Per quel che concerne Caserta, invece, c'è da registrare un inatteso attivismo del presidente della Regione Campania Enzo De Luca che sta chiedendo la dispoibiità alla candidatura ai consiglieri regionali casertani. Il governatore vorrebbe candidare Luigi Bosco sul collegio uninomnale di Caserta e Stefano Graziano ad Aversa (oltre a Gennaro Oliviero che ha già ufficializzato la candidatura su quello di Sessa-Smcv) e c'è chi sostiene che lo stia facendo perché alle porte ci sarebbe un'altra mossa a sorpresa: la candidatura del figlio Piero capolista nel collegio proporzionale di Caserta. Si lavora anche su questa ipotesi.

AGGIORNAMENTO ORE 15.40. Le uniche certezze del Pd sembrano essere l'europarlamentare Nicola Caputo candidato nell'uninominale al Senato ed il consigliere regionale Gennaro Oliviero nell'uninominale di Sessa-Smcv. Da valutare anche la posizione della deputata uscenta Camilla Sgambato di Santa Maria Capua Vetere e dell'europarlamentare Pina Picierno. Le loro candidature saranno definite anche in base all'accordo Renzi-Orlando.

AGGIORNAMENTO ORE 15.50. Problemi anche in Forza Italia. Da Napoli circola voce di possibili problemi per le candidature dei consiglieri regionali. Tornano in bilico, dunque, i casertani Gianpiero Zinzi e Massimo Grimaldi che pure giovedì sera hanno firmato l'accettazione delle candidature a Napoli. L'ultima parola spetterà a Silvio Berlusconi.

AGGIORNAMENTO ORE 16.35. Ancora problemi nel Partito democratico che ha sospeso ogni tipo di trattativa con le liste alleate per la scelta dei candidati nei collegi uninominali. Renzi vuole chiudere prima la partita interna al Pd per poi andare a trattare con gli altri partiti della coalizione.

AGGIORNAMENTO ORE 17.40. Spunta un nome nuovo per la capolista di Liberi e Uguali. Pare che da Roma sia arrivato l'input di mettere nella lista proporzionale per la Camera Elisa Simoni, la cugina di Matteo Renzi che ha lasciato il Pd per seguire i fuoriusciti di Bersani e D'Alema. Dietro di lei di sarebbe sempre il coordinatore provinciale di Articolo Uno Giovanni Cerchia.

AGGIORNAMENTO ORE 18.20. Anche la Lista Insieme è pronta a rompere col Pd. “Lamentiamo che nonostante le nostre ripetute richieste non è mai esistito un tavolo di coalizione per lavorare in modo condiviso sul programma e sulle candidature". Così in una nota i promotori della Lista Insieme Giulio Santagata, Riccardo Nencini e Angelo Bonelli. "Noi di ‘Insieme’ siamo stati i primi a chiudere le nostre liste sul proporzionale alla Camera e in Senato e non vogliamo che venga messa a rischio la loro presentazione per ritardi che non ci riguardano. Per evitare questa situazione chiediamo con urgenza la convocazione di tutte le forze della coalizione per l’identificazione dei candidati migliori che possano rappresentare il valore del centrosinistra. Allo stato dell’arte stiamo rivalutando la nostra posizione e la nostra presenza, rivendichiamo di essere una forza politica autonoma che vuole dare un contributo e un valore aggiunto alla coalizione. Da questo momento non accetteremo più questo atteggiamento di chiusura".

AGGIORNAMENTO ORE 19. Non c'è pace per il Partito democratico: rinviata di nuovo la direzione nazionale alle 22.30. Tutto il centrosinstra contro Matteo Renzi che vuole 'tagliare' le quote di parlamentari certi delle candidature. Situazione elettrizzante. 

AGGIORNAMENTO ORE 20.30. Luigi Bosco ribadisce il suo no alla candidatura nel collegio uninominale di Caserta. Il consigliere regionale di Campania Libera, pur pressato dal governatore Enzo De Luca, continua a non dare la disponibilità mantenendo la scelta sul sindaco di Casaluce Rany Pagano nel collegio di Aversa. Per ora il Capoluogo resta senza candidato per il centrosinistra. Resta a galla l'ipotesi della senatrice uscente Lucia Esposito, che non avrebbe però i favori del Pd di Caserta città. Si tratta ancora.

AGGIORNAMENTO ORE 21.15. Potrebbe essere Gimmy Cangiano il capolista di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati. Con la uscente Giovanna Petrenga spostata al Senato, si apre una chance per l'esponente di destra di San Marcellino. Dietro di lui una donna: si era aperta una trattativa Giovanna Sabba di Maddaloni, ex Pd, che poi è saltata. In giornata sondata anche la disponibilità di Francesca Cicchella di Marcianise per la candidatura in caso di 'problemi' con le quote rosa.

AGGIORNAMENTO ORE 22. "In queste ore i nostri vertici nazionali stanno dialogando con quelli del Pd. La nostra coalizione è nata per unire il centrosinistra e merita rispetto". Lo afferma in una nota il coordinatore provinciale del Partito socialista di Caserta Francesco Brancaccio. "Siamo stati  i primi ad aver chiuso le liste per Camera e Senato. Quasi 200 amministratori- sindaci, consiglieri regionali, consiglieri e assessori comunali - bei nomi del volontariato, del mondo del lavoro, dell'Università e della green economy. Un modello per il futuro del riformismo italiano e del centro sinistra. In ogni modo noi presenteremo la nostra lista con la serenita' di chi ha lavorato per unire e non dividere".

AGGIORNAMENTO ORE 22.15. In via di definizione anche le liste di Liberi e Uguali. Nel collegio uninominale di Caserta ci sarà Mena Diodato di Maddaloni (Articolo Uno); nel collego di Aversa sarà candidato Carlo Corvino di Casal di Principe (in uscita dal Pd); dubbio nel collegio Sessa-Smcv tra Veronica Iorio di Capua ed Antonio Patalano di Mondragone. Nel collegio uninominale del Senato (quello con la provincia di Benevento) sarà candidata Maria Teresa Sasso, consigliera comunale di Sessa Aurunca. Da definire l’uninominale Caserta-Aversa. Un’altra donna casertana sarà capolista al proporzionale per il Senato: si tratta di Rosalba Scafuro, assessore al Comune di Castel Volturno. Alla Camera ci sarà capolista Elisa Simoni (cugina di Matteo Renzi) davanti a Giovanni Cerchia (Articolo Uno).

AGGIORNAMENTO ORE 22.30. Sta per iniziare la direzione nazionale del Pd nel corso della quale si dovrebbe decidere dei candidati al Parlamento. La tensione resta altissima perchè Renzi non cede sulle quote ad Orlando (15-16 posti) ed Emiliano (7-8). Oggi il ministro ha provato ad incontrare l'ex premer senza fortuna. La discussione in direzione aiuterà a capire qualcosa in più sulle candidature. In ballo anche i casertani Pina Picierno, Stefano Graziano, Lucia Esposito, Camilla Sgambato, oltre a Nicola Caputo e Gennaro Oliviero (che sembrano già candidati). Ma la partita è tutta da giocare.

AGGIORNAMENTO ORE 22.40. Raffaella Pignetti sarà la capolista della Civica 'petalosa' del Ministro Lorenzin alla Camera. Sul Senato, invece, sta avanzando l'ipotesi di Rosa Suppa che però non ha ancora dato la propria disponibilità.

AGGIORNAMENTO ORE 22.50. Si organzza anche il gruppo di Noi con l'Italia: il sindaco di Frignano Gabriele Piatto si gioca la partita da capolista nel proporzionale al Senato in quota Udc. Alla Camera, per la lista proporzionale, ci sono due opzioni: l'ex assessore regionale Daniela Nugnes di Mondragone e l'ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio.

AGGIORNAMENTO ORE 23.15. Nove sindaci e due vice sindaci del Partito democratico hanno firmato un documento stasera per chierdere la candidatura di un primo cittadino di area Pd nel collegio uninominale di Aversa. A firmare il documento sono stati Nicola Tamburrino di Villa Literno, Dimitri Russo di Castel Volturno, Marcello De Rosa di Casapesenna, Giuseppe Dell'Aversana di Sant'Arpino, Annamaria Dell'Aprovitola di Carinaro, Enzo Guida di Cesa, Vito Gravante di Grazzanise, Andrea Moretti di Gricignano, Antonio Papa di Santa Maria la Fossa, Gianluca Corvino vice sindaco di Casal di Principe, Giuseppe Sequino vice sindaco d Frignano. "A nostro giudizio è necessario proporre un candidato del territorio, al fine di calamitare le speranze e le volontà innovatrici di tanti uomini e tante donne di buona volontà, che vogliono migliorare la propria condizione di vita partendo dal basso senza imposizioni dall'alto che sono lontani dai nostri problemi e dalla nostra gente". Hanno dato disponibilità a candidarsi i sindaci di Carinaro, Sant'Arpino e Santa Maria la Fossa.

AGGIORNAMENTO ORE 23.25. Trattative ancora in corso tra maggioranza e minoranza, con l'ipotesi tutt'altro che peregrina che la direzione nazionale slitti ancora. Quando i membri del parlamentino sono tutti riuniti a largo del Nazareno, la minoranza orlandiana attende ancora una risposta ufficiale dalla maggioranza renziana. "Fino a quando non ci sara' una risposta, non possiamo dire quale posizione assumiamo sulla direzione", dicono fonti della minoranza che chiedono il rispetto delle quote congressuali nell'assegnazione delle candidature. 

AGGIORNAMENTO ORE 23.45. Nel Pd tiene banco l'ipotesi della candidatura quale capolista nel collegio camerale di Caserta di Piero De Luca, figlo del presidente della Regione Enzo. Dietro di lui ci dovrebbe essere Camilla Sgambato di Santa Maria Capua Vetere (quota Orlando), poi Achille Cennami di Mondragone (area Gennaro Oliviero) che potrebbe avere la meglio su Benedetto Zoccola di Mondragone (sponsorizzato dal commissario provinciale Franco Mirabelli). Sul Senato ancora partita la partita nel collegio proporzionale tra Umberto Basso De Caro e Stefano Graziano di Aversa. Nicola Caputo sull'uninominale del collegio Caserta-Aversa.

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