Elezioni. L'ex sindaco ci riprova e si candida a leader della coalizione
Sfiderà Santillo che è stato invece proposto come guida di un altro gruppo
Vincenzo Gaudino sarà il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Prende sempre più forma la possibilità di una nuova candidatura dell’ex primo cittadino, l’avvocato che fino a qualche mese fa ha guidato il Municipio atellano prima dello scioglimento per la sfiducia di alcuni consiglieri comunali di maggioranza insieme ad alcuni di minoranza. Gaudino per alcune settimane era stato dato come ‘fuori dai giochi’ ma poi ecco che a poco più di una settimana dalla presentazione delle liste è emerso nuovamente con forza il suo nome anche per volere di Vincenzo Tosti, che col suo gruppo ‘Città Visibile’, è forse davvero uno dei pochi che in questo momento ha una squadra già bella competitiva per la campagna elettorale. Quali saranno gli alleati? Difficile dirlo anche perché l’ex capo dell’esecutivo della città di Orta di Atella vorrà sicuramente evitare gli errori del passato, soprattutto per permettere alla città di vivere una amministrazione completa di 5 anni da numerosi anni (ad Orta di Atella ormai non si contano più i commissariamenti). Gaudino scenderà in campo chiaramente con tosti e non è escluso che possa nuovamente essere riproposto il tandem sindaco-vicesindaco che comunque ha ottenuto buoni risultati alle ultime Comunali.
E a sfidarlo? Sicuramente un’altra coalizione, difficile prevedere invece una terza possibilità. Si andrà uno contro uno (come successo alle ultime amministrative) e chi otterrà il 50% andrà a governare, chi perderà si siederà tra i banchi dell’opposizione. Si chiude tutto in un mese, niente ballottaggio. A sfidare Gaudino ci sarà Antonino Santillo, è lui il candidato sindaco della grande coalizione alle comunali di Orta di Atella fissate per domenica 14 e lunedì 15 maggio. È quanto emerso dal tavolo delle forze democratiche, riformiste, moderate e liberali riunite presso la sede di Orta al Centro. Nella sede di via San Salvatore erano presenti, oltre ai padroni di casa, i rappresentanti di Orta Democratica, Orta Mia, Agire, Moderati per Orta, i Riformisti (Socialisti) per Orta, Coraggio e Verdi per Orta con la comune convinzione di intraprendere, assieme, un nuovo percorso inclusivo che porti al superamento di una conflittualità che non poche volte hanno rallentato qualsiasi progetto di rilancio della comunità ortese. Iniziano anche a circolare i primi nomi dei candidati.