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I 5 Stelle studiano per il voto. E nasce l’idea di un’asse con Speranza

L’apertura del vice premier Di Mario al ‘civismo’ apre nuovi scenari

Una debacle politica che potrebbe portare ad un cambiamento degli scenari importanti all’interno del Movimento 5 Stelle, con ripercussioni anche sulle delicate questioni territoriali. Il messaggio del vice premier Luigi Di Maio all’indomani della batosta elettorale in Abruzzo ad una “possibile apertura alle liste civiche radicate sul territorio” ha il sapore di un cambio repentino di strategia che potrebbe avere conseguenze importanti anche in città come Caserta.

Dove, ad esempio, alle scorse elezioni amministrative, il movimento non riuscì a presentare un candidato e non poté appoggiare ufficialmente la candidatura a sindaco di Francesco Apperti del movimento Speranza per Caserta, sebbene tanti attivisti lo hanno sostenuto. Una vicinanza testimoniata anche dall'appoggio 'dichiarato' che il movimento di Speranza ha dato ai 5 Stelle in occasione delle politiche dello scorso anno.

Ma adesso la storia potrebbe cambiare. Ed anche nel Capoluogo si aprono scenari interessanti. Perché se tre anni fa Apperti sfiorò il ballottaggio contro Carlo Marino (superato di poco da Riccardo Ventre), alle prossime amministrative il ‘civismo’ di Speranza ed il Movimento 5 Stelle potrebbero andare a braccetto ufficialmente, con risvolti elettorali tutti da vagliare ma che potrebbero portare anche a sorprese molto interessanti. Una situazione, dunque, da monitorare anche perché i 5 Stelle del Capoluogo, anche grazie all’elezione a senatore di Agostino Santillo a fare da contrappeso a Vilma Moronese, sembrano aver ritrovato un loro equilibrio interno. La partita, dunque, è tutta aperta e da giocare.

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