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Elezioni. Due candidati sindaco e mezzo ma poche certezze sulle liste

Incognite sui sostenitori di Velardi e Trombetta e il centrosinistra ancora non ufficializza la Tartaglione

Saranno giorni decisivi per la politica di Marcianise? Tre candidati a sindaco in sfida? La domanda sorge spontanea visto che se ne parla da tempo ma c'è ancora qualche incertezza. Attualmente i dati certi sono il lancio della candidatura di Antonello Velardi da parte dei coordinatori provinciali di Lega e Forza Italia, anche se l'ex sindaco non ha ancora ufficializzato (nemmeno con un post, e lui è molto social) che sarà in campo. Ha solo detto che ripartirà dal Puc: "Noi ripartiremo da qui, dal piano regolatore. Dal Puc che hanno voluto bloccare: il più grande schiaffo che gli affaristi potessero dare ai marcianisani. Era ed è la più grande forma di democrazia: tutti uguali. Abbiamo respinto qualsiasi spartizione a tavolino, l'ultimo cittadino vale quanto il primo. Non andava bene. Ma la gente non dimentica, ha la memoria lunga", ha ufficializzato pochi giorni fa. Ma sul "noi", nessuna traccia. Ovviamente è impossibile pensare al plurale maestatis. 

L'altro candidato ufficializzato è Antonio Trombetta, a "lanciarlo" sono stati gli esponenti di Fratelli d'italia che non hanno condiviso con il resto del centrodestra la scelta del candidato sindaco Velardi. Trombetta è il candidato scelti dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice e su cui convergeranno anche forzisti e leghisti che non appoggeranno Velardi. Tra l'altro ieri in molti hanno notato l'assenza di Velardi alla presentazione dei candidati sindaco a Napoli con Tajani, con cui però l'ex sindaco ha un filo diretto.

Detto ciò, tornando al punto della questione ad oggi parrebbe che il centrodestra spaccato punti sui due, Velardi e Trombetta. Anche quest'ultimo però non proferisce parola sui suoi sostenitori. Fratelli di Marcianise e Marcianise in Azione a parte, c'è chi annovera ed è convinto che nel gruppo ci sia anche Cittadini in Movimento che però si è defilato per il momento spiegando: "Cittadini in Movimento è un gruppo coeso impegnato da mesi nella presentazione del proprio programma per Marcianise, 10 punti, progetti ed attività da attuare per il rilancio della nostra città, che verranno portate a compimento. Auspichiamo la costruzione di una patto cittadino totalmente civico e programmatico nell’interesse di Marcianise. Obiettivi chiari su cui i cittadini potranno valutare il nostro operato. La nostra lista sarà in campo e la collocazione sarà decisa solo dopo un colloquio con il consigliere regionale Giovanni Zannini, nostro amico personale nonché affidabile riferimento politico. Occorre un netto segno di discontinuità dal passato. Noi ce la metteremo tutta". Al momento dunque il gruppo che fa capo a Francesco Mennella non vuole ancora ufficializzare il sostegno a Trombetta che potrebbe guidare una coalizione civica, come spiegato dalla Iodice. Del resto secondo i bene informati pare non ci sia stato ancora un incontro ufficiale tra Mennella e Trombetta.

E se la situazione non appare chiara al cento per cento per i gruppi di Velardi e Trombetta, non c'è trasparenza nemmeno nel centrosinistra. E' proprio il caso di dire che se Atene piange Sparta non ride: Lina Tartaglione dovrebbe essere la candidata del centrosinistra su cui lavora l'asse Pd-Articolo Uno. Il condizionale è d'obbligo perché rispetto a Velardi e Trombetta nessuno ha ufficializzato il suo nome. Questi weekend doveva portare ad una soluzione definitiva e pare che sia tutto rinviato a domani sera. Non si sa. C'è chi sostiene che il centrosinistra non voglia sbagliare ma sorprendere tutti e magari ufficializzare nome e liste. C'è chi ancora sostiene che manca l'accordo definitivo su nome e programmi. Insomma, ad oggi a Marcianise nulla è ancora definitivo e manca meno di un mese alla presentazione delle liste.

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