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Politica Marcianise

Sfida a quattro per le elezioni, si spacca pure il centrosinistra

Moretta insidia Tartaglione, Trombetta registra l'appoggio di 7 liste e Velardi è alle prese con Forza Italia e Lega

Fibrillazione in città in vista delle prossime elezioni amministrative a Marcianise. Le sorprese non finiscono mai e secondo i bene informati ad oggi, 29 marzo, si prospetta una corsa a quattro candidati a sindaco in vista delle elezioni di maggio. A poco più di due settimane dalla consegna delle liste sarebbe questo lo scenario: il centrodestra con le liste di Lega e Forza Italia (non ancora chiuse, parrebbe) ha 'subito' la candidatura imposta dall'alto dell'ex primo cittadino Antonello Velardi che prima di approdare al centrodestra è passato per il Pd e le civiche.

Il centro, che abbraccia gli scontenti del centrodestra e in particolare la lista civica legata a Fratelli d'Italia ma anche gli scontenti di Forza Italia e Lega, vede concentrare l'attenzione sul medico Antonio Trombetta, nome proposto dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice, in prospettiva di una coalizione civica che potesse riunire varie anime della politica locale. E a quanto pare così sarà visto che il centro è sostenuto oltre che dalla Iodice anche dai gruppi di Luigi Bosco, Giovanni Zannini e Gianpiero Zinzi. Tra l'altro i rappresentanti delle liste “Marcianise Moderata“, “Per Marcianise”, “Marcianise in Azione”, “Marcianise al Centro”, “Pensare Marcianise”, “Cittadini in Movimento” e “Fratelli di Marcianise” hanno deliberato di partecipare alle prossime elezioni amministrative in coalizione indicando come candidato sindaco Antonio Trombetta.

"Questa ampia coalizione nasce dalla necessità di donare alla città una amministrazione stabile che superi la lunga fase commissariale che ha caratterizzato gli ultimi anni. Marcianise non sarà più un numero primo. E’ stato elaborato un articolato programma condiviso che sarà a breve reso noto, programma la cui realizzazione ha impegnato tutti in uno sforzo unitario. Ovviamente, nello spirito costruttivo che sta caratterizzando questa esperienza, restiamo aperti sia a contributi programmatici che ad altre forze politiche che volessero condividere il nostro progetto", fanno sapere dalla coalizione. Coalizione che però ha perso una fetta di ex centristi che starebbero dialogando con il centrosinistra.

Un centrosinistra che però sta vivendo una spaccatura interna. Ora è da capire se questa spaccatura farà fare agli ex centristi un passo indietro e li farà tornare all'ovile o se in effetti sceglieranno di sostenere il centrosinistra che dovrebbe appoggiare la candidatura di Lina Tartaglione. Candidatura 'sponsorizzata' da Articolo Uno e Partito democratico, che scendono in campo con proprie liste, e sostenuta anche da Movimento 5 Stelle, Vivila e Più Europa. Centrosinistra che in queste ore però avrebbe perso un pezzo del Pd e degli ex socialisti che potrebbero invece appoggiare la candidatura a sindaco di Pinuccio Moretta, imposta in questo caso dall'alto. Moretta è da sempre vicino al consigliere regionale Gennaro Oliviero, che a sua volta non vive un buon periodo con il Pd. E con l'arrivo della Camusso, che dovrebbe essere la commissaria in Campania del Pd, l'area filo-Graziano potrebbe da un lato togliersi qualche sassolino dalle scarpe, mettendo alla porta Moretta e quindi Oliviero, dall'altro, valutando gli scenari, potrebbe decidere di mordersi la lingua e cercare l'unione.

Ma i più sostengono che in campo il centrosinistra scenderà spaccato con Moretta (con due liste civiche a corredo) e Lina Tartaglione che non ufficializza la sua candidatura in attesa di certezze. Insomma si lavora ma anche stavolta a Marcianise i vertici regionali e nazionali si impongono sul territorio e la politica di partito lascia il tempo che trova perché poi ognuno decide da che parte stare e molti fanno anche un passo indietro ed evitano di esporsi per non creare ulteriori spaccature e dissapori oppure per non candidarsi contro questo o quell'altro.

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