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Politica Marcianise

Marcianise al Centro supera la corazzata Pd con Iodice e Salzillo oltre le mille preferenze

La consigliera regionale con Zinzi vince la 'battaglia' tra i big della politica regionale e nazionale

E' tempo di chiarimenti, di riflessioni, è tempo di confronti a Marcianise. Il giorno dopo le elezioni che hanno fatto registrare la vittoria di Antonio Trombetta, di misura su Lina Tartaglione, sono in corso i primi bilanci.

E se da un lato, come commenta la consigliera regionale Maria Luigia Iodice, "si è riusciti in una impresa epocale", dall'altro la sconfitta è "amara" e si cerca di capire quali sono stati gli errori. E partendo proprio da questo aspetto c'è chi punta il dito contro chi ha 'imposto' il nome di Lina Tartaglione ovvero la triade Dario Abbate, Alessandro Tartaglione e Raffaele Delle Curti, ma anche contro la scelta di accordi all'ultimo minuto come quelli con Zannini e Bosco. Si parla anche di alcune gaffe fatte in campagna elettorale, della presentazione della candidata sindaco come il 'volto nuovo' e c'è chi accusa tutti di essersi convinti da subito che il risultato della partita era già a proprio vantaggio. 

Sta di fatto che Lina Tartaglione ha commentato così il risultato: "È stata per me comunque una grande vittoria! Per soli 61 voti non sono il vostro sindaco, ma ringrazio ognuno degli 11354 cittadini che con coraggio e sicuramente tanto cuore hanno creduto in me. Facciamo tanti auguri al dottor Antonio Trombetta perché la volontà popolare è sempre sovrana". 

Velardi alla festa per Trombetta e l'exploit di Marcianise al Centro

Entusiasmo, tanto quello che si legge tra le fila della coalizione di Trombetta secondo molti sostenuta anche dall'ex sindaco Antonello Velardi che ieri era nel comitato di via Marchesiello mentre si festeggiava. Anche se anche per qualcuno è tempo di bilanci, c'è chi fa i conti con le preferenze. Analizzando queste ultime i dati sono diversi: Marcianise al centro, lista di riferimento della consigliera regionale Maria Luigia Iodice, è quella più votata seppur con due candidati in meno e nella quale si registrano i due candidati uomo-donna più votati della nuova amministrazione ossia la consigliera Iodice con 1278 preferenze e Pasquale Salzillo con 1140 voti. L'exploit di quest'ultimo era nell'aria. Eletti anche Carmela Laurenza, Vincenzo Letizia e Antimo Rondello. Sopra le 3mila preferenze anche la lista legata a Gianpiero Zinzi ovvero "Trombetta per Marcianise" che ha eletto Tommaso Acconcia, Giandomenico Colella, Angelo Ricciardi e Antimo Zarrillo. Polo per Marcianise e Fratelli di Marcianise portano a casa un seggio ciascuno eleggendo rispettivamente Giuseppe Tartaglione e Domenico Moriello.

Raggiante la Iodice dopo la vittoria: "Abbiamo veramente concluso una impresa epica e impensabile, noi con 4 liste contro 10 e un Pd radicato sul territorio. Noi però eravamo un gruppo armonico e questo ci ha premiato, così come decisiva è stata la scelta del candidato sindaco che conosco da anni, una persona umile, intellettualmente elevato e preparato".

Il Pd cresce ma non sfonda

Undici i seggi conquistati dalla coalizione di Trombetta che si è fermata al 44,48% di preferenze a differenza del candidato sindaco che ha superato il 50% strappando la fascia tricolore all'avversaria, meno premiata rispetto alle liste che hanno invece raggiunto il 55,12%. Il Partito democratico migliora rispetto alle scorse elezioni i voti di lista ma non basta a far vincere la coalizione e anzi, alla presentazione delle liste ci si aspettava probabilmente anche un risultato migliore considerando i tantissimi big candidati e invece i dem non sono neanche la lista più votata in assoluto in quanto si sono fermati a 4091 (Marcianise al Centro invece ha raggiunto quota 4325). Il più votato è Pinuccio Moretta, terzo in assoluto con 1112 preferenze, e che nonostante i suoi consenti siederà nuovamente in opposizione. Di nuovo in Assise anche Paola Foglia e Raffaele Guerriero, eletti pure Alberto Abbate, fratello di Dario, e Maria Moretta nipote di Pinuccio. Un solo seggio per Moderati in Azione che elegge Nicola Russo, Marcianise Terra di Idee che sarà in Consiglio con Tommaso Valentino, il Movimento 5 Stelle con Rosalba Cibelli, Vivila Marcianise con Raffaele Delle Curti, Più Marcianise in Europa con Giovanni Pratillo, per Sinistra e Cambiamento c'è Jole Giuliano, per Civica e Libera Salvatore Raucci, Nessun seggio per Cittadini in Movimento e Riformisti e Democratici. La coalizione della Tartaglione dunque prende 13 seggi, di cui appannaggio della candidata sindaco.

Ora via alle trattative

In consiglio comunale, quindi, Trombetta non ha una maggioranza numerica e ciò significa che la consiliatura potrebbe non decollare. Ipotesi su cui contano molti esponenti della coalizione avversaria. Ma secondo i bene informati sarebbero già partiti 'ammiccamenti' tra i 'trombettiani' e gli eletti della Tartaglione. Analizzando i dati, escludendo il Pd, il Movimento 5 Stelle, Terra di Idee e Vivila fedelissimi della Tartaglione, rimangono i Moderati che però riceverebbero il 'no' dei trombettiani. Quindi il medico Trombetta e la consigliera Iodice dovranno dialogare con gli altri gruppi e gli eletti: Giovanni Pratillo, consigliere con Velardi ed eletto in +Marcianise in Europa, Jole Giuliano che è espressione di Sinistra e Cambiamento e Salvatore Raucci, eletto in Civica & Libera. Ovviamente non possono escludersi colpi di scena.

La 'battaglia' tra i big della politica regionale e nazionale: la vittoria firmata Iodice e Zinzi

"Marcianise ai marcianisani". E' stato questo lo slogan con cui la consigliera regionale e candidata alle Comunali Maria Luigia Iodice ha voluto sottolineare anche un certo 'fastidio' per la decisione di molti big casertani di far diventare Marcianise proprio terreno di conquista. E alla fine i 'locali', che hanno sostenuto Trombetta, hanno festeggiato doppiamente. A supportare il medico c'erano Maria Luigia Iodice e Gianpiero Zinzi, a cui si sono aggiunti gli alleati della coalizione Gimmi Cangiano e Marco Cerreto.

Dall'altro lato invece si erano smossi in tantissimi: Lina Tartaglione è stata appoggiata da Gennaro Oliviero, Stefano Graziano, Giovanni Zannini, Luigi Bosco e Agostino Santillo, che avevano addirittura portato a Marcianise i leader nazionali di Pd (la segretaria Elly Schlein) e del M5S (l'ex premier Giuseppe Conte). Nonostante ciò i 'locali' hanno resistito al tentativo di 'conquista' da parte dei supporter della Tartaglione: una battaglia tra big casertani che potrebbe avere anche ripercussioni in futuro in altri ambiti. 

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