Dissesto finanziario, l’ex sindaco Tinto vince il ricorso al Consiglio di Stato
L’opposizione prepara battaglia in consiglio comunale
Una sentenza del Consiglio di Stato che cambia tutte le carte in tavola per quando riguarda il dissesto finanziario dichiarato dal Comune di Succivo. C'è infatti una sentenza che dà ragione all'ex sindaco Antonio Tinto che aveva presentato appunto ricorso contro il Ministero dell'Interno e l'Organo Straordinario di Liquidazione.
Per essere più precisi ancora bisogna dire che il Consiglio di Stato, dopo due anni dal ricorso, stabilisce che il Tar (Tribunale amministrativo regionale) ha competenza a dirimere la controversia tra Comune di Succivo e Osl (Organo Straordinario di Liquidazione). Controversia al quale il Tar aveva in un primo momento dato ragione all'Ente e poi sentenziò la propria 'incompetenza'.
Ma andiamo un po' a ritroso: come si arriva a questo ricorso? L'ex sindaco Tinto praticamente impugnò le delibere dell'Osl perché non erano state inserite alla massa passiva Enel piano di estinzione 4 milioni e 970mila euro. Con questa sentenza si è praticamente accesa anche la politica 'attuale'.
La minoranza consiliare infatti ha immediatamente chiesto un confronto pubblico su tasse e dissesto finanziario perché "questa amministrazione sta facendo indebitare ancora di più la cittadinanza succivese" ha detto il sindaco. E il guanto di sfida è stato subito accolto dalla maggioranza consiliare guidata dal sindaco Gianni Colella che infatti ha subito fissato anche la data dell'incontro: se ne parlerà domenica 14 febbraio alle 10.30 nella sala consiliare. Si attende un confronto caldissimo, e non si escludono scintille.