Dieci consiglieri si dimettono: il sindaco va a casa

Stavolta è finita, per davvero. Giovanni Ferrara non è più sindaco di San Felice a Cancello. Il commercialista eletto nel 2019 è stato sfiduciato da dieci consiglieri comunali che, questa mattina, si sono ritrovati in uno studio notarile della Valle di Suessola per mettere fine all’amministrazione comunale di San Felice.

Troppe le distanze che si erano venute a creare tra gli esponenti della maggioranza di governo, che per ben due volte avevano portato il primo cittadino a dimettersi. La prima volta avvenne pochi mesi dopo il voto del 2019; la seconda nel 2021. In entrambi i casi, Ferrara aveva poi ritirato le dimissioni.

Oggi, invece, non potrà fare nulla. La decisione di andare dal notaio è arrivata dopo che martedì la seduta del consiglio comunale per l'approvazione del bilancio consuntivo è andata deserta. 

"Ringranzio la città di San Felice a Cancello per il grande privilegio avuto nel rappresentarvi con un grande onere ed onore, talvolta in modo non degno" ha commenato Ferrara dopo che l'atto notarile è stato notificato in Comune. "Se posso permettermi nel dare l’ultimo consiglio, invito i giovani a partecipare alla vita pubblica e ad interessarsi delle giuste scelte per la crescita comune. Non lasciatevi intimorire, il cambiamento può e deve avvenire. San Felice a Cancello ritornerà ad essere ciò che è sempre stata: una grande città".