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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

L'ex sindaco di Caserta mette in bilico il futuro in Forza Italia

Del Gaudio: "A settembre i congressi: ma ci saranno sempre gli stessi generali?"

Che Forza Italia sia un partito in difficoltà è sotto gli occhi di tutti. A Caserta, poi, dopo il defenestramento del consigliere regionale Gianpiero Zinzi per la guerra portata avanti dai Cesaro (padre e figlio), la situazione si è fatta ancora più intricata. Giorgio Magliocca, nella sua veste di commissario, sta provando a rilanciare il partito coi congressi che dovrebbero partire a settembre, ma ad oggi, comunque, sembra mancare quell’appeal che ha attirato, negli anni, centinaia di persone a tesserarsi.

In più c’è chi, ad oggi, è da ritenere ancora un esponente di Forza Italia e che ha seri dubbi sul proprio futuro. E’ il caso dell’ex sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, candidato alle elezioni politiche di marzo nel listino, che è stato il suo vero ritorno alla politica attiva dopo la fina della sua amministrazione comunale e la vicenda giudiziaria (chiusa poi con un’archiviazione).

Proprio Del Gaudio pone dubbi su quello che sarà il futuro di Forza Italia. E, soprattutto, si fa delle domande alle quali oggi non riesce a dare risposte. Cosa sta facendo Forza Italia x il nostro Sud? Qual è la proposta sul lavoro e sui giovani? Quali sono le differenze col Pd? Qual è il fattore politico che caratterizza il mio partito? Cosa ha fatto il mio partito per me quando sono stato vittima della giustizia? Ho sentito solo e sempre difendere Berlusconi, ma siamo sicuri che il Presidente sia stato sempre e solo vittima dei giudici? Io credo nella giustizia. Credo nei magistrati che, dopo aver sbagliato con me, hanno poi ammesso l'errore. Il mio partito spesso li ha attaccati a prescindere solo per difendere il Presidente Berlusconi. E questo mi ha deluso, stufato, scocciato”.

C’è poi un problema politico che riguarda Caserta. “Su quali temi della mia Caserta il mio partito ha fatto battaglie? Il Macrico? Il Policlinico? Il Biodigestore? Il Conservatorio? La Reggia? Il Puc? Il dissesto? Le problematiche finanziarie? Le strade disastrate? I rifiuti? I casertani mi chiedono di risolvere i loro problemi ed io a chi mi rivolgo nel mio partito? Esiste una segreteria? Una sede? E ora "i vertici" mi chiedono di costruire un nuovo partito: ma i generali sono sempre gli stessi oppure comanderà il popolo sovrano e gli eletti? Su queste domande attendo risposte da Roma prima di prendere una decisione”.

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