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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Sant'Arpino

Il sindaco affida le deleghe ai consiglieri. Museo e finanziamenti all'ex assessore 'incompatibile'

Le decisioni del primo cittadino per coloro che non sono presenti nell'esecutivo

Il sindaco di Sant'Arpino, Ernesto Di Mattia, dopo aver definito i compiti della giunta comunale ha firmato anche il decreto per assegnare le deleghe ai consiglieri comunali non presenti nell'esecutivo. Al consigliere anziano Giovanni D’Errico andranno le deleghe riguardanti il mercato, l’artigianato, il commercio e la Polizia municipale. A Luigi Mondo invece è toccata la Protezione Civile, lo Sport e i beni confiscati mentre a Matilde Dell’Aversana andranno i beni culturali, la biblioteca, i rapporti con le istituzioni scolastiche, i diritti dei bambini e le risorse educative. Ernesto Di Serio, che inizialmente è stato nominato assessore ai lavori pubblici ma poi si è dovuto dimettere in quanto essendo il marito della nipote del sindaco è incompatibile,  si occuperà di finanziamenti pubblici, parco urbano-archeologico e museo mentre alla presidente del consiglio comunale Ivana Tinto, che durante la consiliatura precedente aveva la delega alle attività culturali e alle politiche giovanili (ora assegnate all’assessore Giovanni Maisto) sono andate le deleghe ai rapporti con i Comuni, le attività istituzionali e la promozione della città.

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