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ELEZIONI AL VELENO "Posti di lavoro in cambio di voti"

Dopo le denunce di Giordano e Cortese, arriva anche quella di De Filippo

"Il candidato sindaco Bruno Cortese, riferisce di aggressioni e minacce ai suoi sostenitori. Condanno senza riserve e prendo le distanze, a nome di tutta la coalizione che mi sostiene, da qualunque comportamento che possa turbare il civile confronto e lo svolgimento democratico della campagna elettorale". Lo afferma in una nota l'altro candidato sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che aggiunge: "Sono certo che, Cortese avrà fornito alle forze dell'ordine tutti gli elementi, affinché gli autori delle richiamate minacce e intimidazioni siano prontamente individuati e sanzionati nei termini più severi".

Ed aggiunge: "Raccolgo altresì l'invito a condividere il rifiuto più netto del voto di scambio, fenomeno del quale sono stato vittima, in passato, con evidenza documentale e che rappresenta l'unico strumento di consenso per coloro che non possiedono conoscenze di natura politica, né amministrativa, per convincere liberamente gli elettori. Sono altresì decisamente convinto della necessità di bandire ogni comportamento teso al raggiungimento del consenso, attraverso promesse false e mistificatorie. In questi giorni, molti millantano di rapporti che dovrebbero essere forieri subito dopo la campagna elettorale di centinaia di nuovi posti di lavoro. Sono certo che, anche in questo caso, trattandosi di comportamenti dall’indubbio rilievo penale, tutti converranno sulla esigenza dello svolgimento di una campagna elettorale civile, democratica ed improntata al rispetto rigoroso della legalità e della trasparenza".

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