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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Aversa

Villano apre la crisi del Pd: “Servono nuovi organi provinciali”

Il vice sindaco di Aversa soddisfatto a metà per i risultati raggiunti dai Dem alle Amministrative nel casertano. Ora guarda alle elezioni provinciali: "Spero che si possa evitare ciò che è accaduto 4 anni fa"

Il protagonismo del Pd emerso alle ultime elezioni amministrative in provincia di Caserta non lascia tutti pienamente soddisfatti tra i Dem. E' il vice sindaco di Aversa Marco Villano ad aprire la crisi del partito, chiedendo di riformare gli organi dirigenti provinciali. "Per onestà intellettuale non bisognerebbe essere troppo soddisfatti - ha sottolineato Villano - Agli ottimi risultati raggiunti dal Partito Democratico alle elezioni amministrative tenutesi da poco va data, a mio avviso, una doppia chiave di lettura: da un lato, vi è il riflesso di una straordinaria attività inclusiva messa in campo da Enrico Letta, al quale va riconosciuta la capacità di aver fatto sintesi tra le varie sensibilità del partito tenendo costantemente aperta la finestra del dialogo con le altre forze politiche di governo del Paese. La seconda chiave di lettura risiede nella capacità dei singoli candidati di essere riusciti a mettere in campo coalizioni forti e programmi convincenti".

"Di fatto - ha aggiunto - bisogna ammettere che abbiamo vinto le amministrative senza la guida ed il coordinamento del partito provinciale che, oramai da troppo tempo, latita. Il partito provinciale, oltre a trascurare l'attività politica e amministrativa dei territori, non discute e non si confronta più al suo interno. Sui territori sono accadute e continuano ad accadere spiacevoli vicende, su alcune delle quali si sono espressi gli organi di garanzia nazionali del partito, ed il partito provinciale non ha ritenuto di dover aprire neanche un momento di riflessione. Esistono comuni importanti della provincia di Caserta dove il Partito Democratico è sia in maggioranza, alla guida della città, che all'opposizione, e neanche su questo alcun confronto è stato fatto. Pare siano talmente forti i dubbi sulla regolarità del tesseramento degli ultimi due anni, che gli organi nazionali abbiano nominato d'urgenza un garante. Troppo spesso vengono rilasciate dichiarazioni alla stampa facendole passare per deliberati della segreteria provinciale senza che questa sia mai stata convocata".

"Duole ammetterlo, ma a Caserta non esiste una struttura partitica che guidi e coordini le attività politico-amministrative dei territori. Il lavoro di sintesi inclusiva nel partito casertano fino ad ora non c’è stato, spero che, almeno in vista delle elezioni provinciali si possa evitare ciò che è accaduto 4 anni fa, dove contro ogni pronostico il centrosinistra è riuscito a perdere le elezioni provinciali pur avendo candidato una delle migliori risorse del partito, che ha confermato recentemente il suo valore vincendo le elezioni nella città capoluogo. Bisogna quanto prima riformare gli organi dirigenti provinciali al fine di riprendere le naturali attività politiche e restituire compattezza e spirito costruttivo a tutta la comunità democratica della provincia di Caserta", conclude il vice sindaco di Aversa.

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