Crisi in maggioranza, l'opposizione ventila l'ipotesi delle dimissioni
I 4 consiglieri di "Casapulla C'è": "Si sta precludendo una possibilità di rilancio e di sviluppo per Casapulla. Se l’attuale maggioranza non è in grado di fare quanto necessario per il paese è bene che ognuno faccia le proprie considerazioni"
Subito dopo Ferragosto cinque consiglieri di maggioranza hanno messo a rischio la poltrona del sindaco Renzo Lillo. Adesso sulla tenuta della maggioranza e sulle attività svolte dall'attuale amministrazione per migliorare la vita dei cittadini di Casapulla intervengono i consiglieri del gruppo di opposizione "Casapulla C'è".
"Che l’amministrazione Lillo sia deficitaria nella gestione della cosa pubblica è sotto gli occhi di tutti: basta fare un giro per Casapulla per rendersi conto della qualità di chi ci amministra. Questo siparietto di fine estate - affermano i consiglieri Michele Sarogni, Anna Di Nardo, Margherita Mastroianni e Francesco Trepiccione - che palesa dissidi interni offende l’intelligenza dei casapullesi che sanno benissimo come vanno le cose sul Comune. E’ evidente a tutti l’inconsistenza di un cartello elettorale che non è mai diventato un progetto amministrativo e che, in tre anni, non ha saputo affrontare e risolvere i problemi del paese".
E ancora: "In questo momento le energie degli amministratori dovrebbero essere canalizzate sulla risoluzione dei problemi esistenti, che invece di diminuire sono aumentati, e sulla programmazione per il futuro. Distogliere l’attenzione dalla progettazione di nuovi progetti e dall’esecuzione attenta di quelli in itinere non può significare altro che precludere una possibilità di rilancio e di sviluppo per Casapulla. Se l’attuale maggioranza non è in grado di fare quanto necessario per Casapulla è bene che ognuno faccia le proprie considerazioni".