Un’altra giornata calda e ricca di tensioni al Comune di Aversa per la crisi che attanaglia la maggioranza che fa capo al sindaco Enrico De Cristofaro. Un inizio settimana caratterizzato dalle notizie circolate su probabili ‘azioni di sfiducia’ nei confronti del primo cittadino ed anche da una presa di posizione nei confronti del consigliere comunale della Lega Michele Galluccio che non fa altro che gettare benzina sul fuoco.

Dopo le parole della coordinatrice cittadina della Lega Carmen D’Angelo, infatti, in un altro documento a firma dei “consiglieri comunali di maggioranza” senza che mai vi sia l’elenco di chi realmente abbia firmato (appena la settimana scorsa in 4 affermarono di non aver sottoscritto un documento dello stesso tipo) si arriva ad affermare che “il consigliere Galluccio dovrà essere “affiancato da altri componenti della maggioranza per dare una svolta decisiva e più incisiva” ai suoi settori di competenza. Se non è una rottura, davvero poco ci manca.

Ed in tale ottica vanno registrate anche le dichiarazioni del segretario Pd Francesco Gatto e dei consiglieri comunali Marco Villano, Elena Caterino,  Paolo Santulli, Alfonso Golia dove si evidenza la “disponibilità a mettere fine all’amministrazione comunale” sottolineando l’incapacità di De Cristofaro & company di portare avanti il governo della città. 

Una sfiducia che prende corpo anche guardando alle posizioni che vanno assumendo, oltre a Galluccio, anche Mimmo Palmieri, Giovanni Innocenti e Claudio Palladino ma che ancora non sembra essere ‘maturata’. Certo, dopo le tensioni di oggi ed in attesa delle decisioni del sindaco sulle richieste dei 4 dissidenti (azzeramento della giunta con annesse dimissioni del presidente del consiglio comunale), la rottura sembra essere davvero difficilmente sanabile.