Elezioni, i consiglieri uscenti di maggioranza in campo con l'ex leader della minoranza
Il blocco di 'Noi per Lusciano' sarà candidato anche in questa tornata elettorale
L’intero gruppo della maggioranza consiliare uscente di Lusciano sarà nuovamente candidato in questa tornata elettorale. Marco Valentino, Stefania Giglio, Cristina Grimaldi, Renato Mottola, Benito Mottola, Claudio Grimaldi, Raffaele Esposito scenderanno in campo con Dominga Inviti candidata a sindaco. L’ex leader della minoranza potrà quindi contare sullo zoccolo duro del gruppo che ha amministrato la città negli ultimi dieci anni, ‘Noi per Lusciano, e che nel 2018, proprio contro di lei, aveva ottenuto un importante affermazione elettorale. Ad appoggiarla altri sei gruppi, : ‘Lusciano Cresce’, ‘La forza del fare’, ‘Il girasole’, ‘Idee in comune’, ‘Insieme per Lusciano’ e ‘Lusciano riparte’, ognuno dei quali, compreso il collettivo, dovrebbe esprimere una lista per un totale, quindi, di 7.
Stesso discorso e numero di schieramenti abbastanza simile anche sul fronte opposto. Il leader Giuseppe Mariniello potrà contare su otto gruppi a sostegno del suo progetto elettorale. ‘Sempre avanti Lusciano’, ‘Sveglia Lusciano’, ‘Guarda lontano Lusciano’ e ‘Riscriviamo Lusciano’, ‘Uniti per Lusciano’, il collettivo lanciato da Consiglia Conte e Luisa Mottola; ‘Obiettivo Comune’ promosso da Luciano Abate (che all’inizio era in trattativa anche con la maggioranza); ‘Uniamo Lusciano’; ‘Terra nostra’ del consigliere di opposizione Filippo Ciocio. Con loro scenderà in campo anche il consigliere indipendente ex maggioranza Augusto Abategiovanni e, con molta probabilità, anche altri due esponenti dell’attuale minoranza, Francesco Palmiero ed Enrica Rosa Granieri.
Per la prima volta nella sua storia i cittadini di Lusciano saranno chiamati a votare con il sistema proporzionale, avendo superato i 15mila abitanti. Ad ogni candidato a sindaco, saranno collegate più liste, e i seggi scatteranno in base alle percentuali ottenute dalla coalizione e dal singolo schieramento. Questo ha portato ad un aumento esponenziale delle liste, e quindi dei candidati, che saranno oltre 200 se le ipotesi saranno confermate.
