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Congresso Psi, tre casertani nel consiglio nazionale

I socialisti scelgono Maraio dopo i 10 anni a guida Nencini

Dopo dieci anni con Riccardo Nencini, il Partito socialista ha scelto un nuovo segretario. Nel congresso a Roma è stato eletto per acclamazione Enzo Maraio, 40 anni, consigliere regionale in Campania. E si apre un nuovo ciclo, in vista delle europee. L'orizzonte è quello di un'alleanza con il Pd, suggellata anche dal discorso pronunciato ieri dal segretario dem, Nicola Zingaretti, per le europee come per le amministrative.

L’elezione di Maraio avviene dopo tre giorni di lavori congressuali. L’Italia socialista si è ritrovata a fare il punto sull’attuale quadro politico e le sfide che attendono il Partito. Nicola Zingaretti, Benedetto Della Vedova sono stati alcuni degli ospiti intervenuti all’assise socialista.  Subito dopo l’ufficializzazione c’è stato l’abbraccio con il segretario uscente Riccardo Nencini al quale Maraio ha rivolto subito il suo pensiero, ringraziandolo per quanto fatto in questi ultimi dieci anni.

“Si apre una nuova fase del socialismo italiano che è ricco di storia ma anche tanta voglia di misurarsi con il presente a partire dalle elezioni europee – spiegano dal partito - Abbiamo ospitato al nostro congresso Nicola Zingaretti e Benedetto Della Vedova e nei prossimi giorni valuteremo le opportunità e le condizioni per una nuova coalizione plurale. Solo con l’europeismo è possibile rispondere all’antieuropeismo che sta imperversando attraverso il populismo e la demagogia in tutta Europa. Dal congresso è emersa forte la necessità di rimanere nell’alveo del PES, dove siamo collocati naturalmente. Qui diventerebbe molto più difficile dialogare con +Europa che al contrario è in un’altra alleanza europea. Pur tuttavia siamo pronti a verificare tutte le ipotesi e aperti a qualsiasi sfida che porti al rispetto del PSI e della sua storia. Zingaretti ha fatto un passo in avanti importante: l’abbandono della vocazione maggioritaria del PD, dall’altra però credo che gli sia mancato un o’ di coraggio a mettersi a capo di una coalizione plurale. Questo è l’unico modo per non perdere più le elezioni. Il partito socialista è il più antico della storia ed è presente in Parlamento sin dall’inizio. Ha un autorevole Pantheon. Oggi la sfida che lanciamo da questo congresso è quella di aprire ai giovani e di declinare attraverso nuove idee e nuovi progetti il socialismo 4.0”

Soddisfatto Il segretario provinciale di Caserta Francesco Brancaccio, uno dei primi firmatari della mozione che ha sostenuto Maraio alla segreteria nazionale del partito. “Con l’elezione di Enzo Maraio a segretario nazionale si apre un nuovo ciclo del socialismo italiano. Conosco bene la sua grinta, la sua determinazione e la sua passione politica che riuscirà sicuramente a trasmettere in scala nazionale a tutto il gruppo dirigente del partito. Noi come campani dobbiamo tanto ad Enzo per i traguardi che abbiamo raggiunto grazie alla sua visione di unità e di gruppo. Sono sicuro che riuscirà a realizzare il progetto che nasce da questo congresso, unire tutto il mondo socialista e il rilancio del partito in scala nazionale. Ringrazio anche il segretario uscente, Riccardo Nencini per il lavoro svolto in questi dieci anni riportando i socialisti in Parlamento e per aver tenuto accesa la luce del socialismo italiano.” Durante il congresso è stato eletto anche il nuovo consiglio nazionale del Partito Socialista Italiano: per Caserta oltre a Francesco Brancaccio, eletto in quota nazionale, entrano in consiglio il casertano Raffaele Piazza ed il consigliere comunale di Orta di Atella Espedito Ziello

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