Fibrillazioni in maggioranza tra il dissesto bis e la nuova giunta. C’è chi rischia grosso

C’è una grande fibrillazione nella maggioranza targata Pd al Comune di Caserta. Col passare dei giorni e con l’avvicinarsi delle elezioni politiche, aumentano i rumors su quelli che potrebbero essere gli scenari dal 5 marzo in poi. La prima questione, molto delicata, da affrontare sarà quella del dissesto bis. Le voci di dentro raccontano di un assessore Federico Pica quasi rassegnato all’idea di dover ricorrere nuovamente al ‘fallimento pilotato’ dell’Ente dopo la bocciatura del bilancio da parte della Corte dei Conti. Un’ipotesi che il sindaco Carlo Marino vorrebbe evitare, ma che sembra ormai destinato a materializzarsi.

C’è poi una questione più ‘politica’, ma altrettanto delicata, relativa al cambio della giunta. Dopo aver preso tempo, ora l’avvocato penalista Pd non sembra poter più rinviare le scelte. Anche perché, proprio tra i democrat, iniziano ad esserci mugugni e malumori. Al punto che, oggi, sembra essere a rischio anche il vice sindaco Franco De Michele, la cui strada sembra essersi separata da quella del gruppo consiliare. Il documento del gruppo consiliare Pd della scorsa settimana sulla destinazione dei fondi delle multe, del resto, ha fatto già apparire chiaro uno scollamento che, col passare dei giorni, si tramuta sempre più in realtà.

Marino poi dovrà dare risposte concrete anche a quei consiglieri comunali che, fino ad oggi, gli sono stati sempre fedeli pur senza avere incarichi in giunta. Come ad esempio Gianni Megna e Roberto Peluso, che nei giorni scorsi hanno anche iniziato a fare un ragionamento su un possibile assessore donna da poter inserire (questa è la loro idea) alla Pubblica istruzione al posto di Daniela Borrelli.

Un cambio ci potrebbe essere anche nel gruppo Obiettivo Caserta, con Mimmo Guida che sta ancora pensando se entrare in giunta in prima persona al posto di Alessandro Pontillo. E poi ci saranno da valutare anche le posizioni dei 3 consiglieri di Democratici per Caserta (Filippo Mazzarella, Mimmo Maietta e Lorenzo Gentile) con i 2 di Campania Libera (Mario Russo e Liliana Trovato) che sono in grande fibrillazione per la ‘brutta figura’ fatta per il pagamento del ‘condominio’ al cimitero di Caserta, la cui richiesta di annullamento non è stata presa in considerazione dall’amministrazione comunale nonostante un impegno promesso in tal senso.