Primarie Pd, trovato l'accordo. Commissione allargata a 13 nomi
C'è l'ex sindaco Sasso (che Oliviero aveva contestato). Le novità sono Tartaglion e Di Lernia
Dopo giorni di tensioni e trattative, finalmente anche il Partito democratico di Caserta ha la propria commissione per il congresso. Dopo le dimissioni del commissario provinciale Matteo Mauri e la lista di nomi firmata dal commissario regionale Francesco Boccia (che è stata poi depennata), da Roma è arrivata la nuova lista che dovrà supervisionare il percorso verso le Primarie.
Il primo dato è che aumentano i membri, che passano da 11 a 13, con l’inserimento del coordinatore provinciale di Articolo Uno Alessandro Tartaglione e di Maria Di Lernia (quota De Micheli). L’altro elemento di rilevanza è la presenza dell’ex sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso, la cui posizione era stata contestata dal gruppo che fa capo al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero visto che lo stesso si era candidato contro il Pd alle ultime amministrative. Ma, alla fine, l’ha spuntata l’europarlamentare Pina Picierno che ha voluto Sasso nella commissione, ottenendo il via libera dal nazionale.
La commissione sarà completata da Francesco Gatto di Aversa, Pino Moretta di Marcianise, Camilla Bernabei di Caserta, Giovanni Comunali di Caserta, Alessandro Landolfi (consigliere provinciale), Laura Treviso, Annamaria Sadutto (assessore di Caserta), Benedetta Del Vecchio, Eugenia Oliva di Cesa e Costantino Leuci di Piedimonte.
Ora si apre la partita anche per il congresso provinciale e per quello regionale. Su quest’ultimo fronte, sono ore caldissime visto che entro il 27 gennaio si dovrebbero presentare le candidature. Nella serata di mercoledì si era parlato di un possibile accordo su Nicola Landolfi (salernitano, vicino al governatore Vincenzo De Luca) ma per non ora l’intesa non è ancora totale.
