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Politica

Pd, Boccia si è ufficialmente dimesso (dopo il caos tessere)

La lettera d’addio indirizzata a Letta. Tra i Democrat la tensione è altissima

Francesco Boccia si è ufficialmente dimesso da commissario regionale del Pd in Campania.

Lo ha fatto con una lettera inviata nella giornata di lunedì al segretario nazionale Enrico Letta scritta dopo che era deflagrato il caos dei Democrat casertani, con la “non approvazione” dell’anagrafe degli eletti e la richiesta di rinviare il congresso provinciale e quello dei singoli circoli cittadino successivamente ad una attenta analisi del tesseramento.

Dopato o meno che sia, infatti, quello che è emerso dalla sottoscrizione delle tessere casertane è un partito incapace di dialogare e di riuscire a trovare una soluzione pacifica, ma che continua a lavorare tra blitz, ricorsi e minacce di ritorsioni (politiche, s’intende).

In questo clima nessuno, neanche a Roma, vuole prendersi alcuna responsabilità su Caserta. Che, dopo il 26 febbraio, dovrebbe diventare un problema di Stefano Bonaccini (dato dai sondaggi in vantaggio su Elly Scheli, Gianni Cuperlo e l’ex ministra De Micheli).

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