rotate-mobile
Politica

Ato Rifiuti, summit ufficiale per il nuovo presidente con l'ombra del commissariamento

Arriva la convocazione ufficiale anche se il rischio 'stop' si fa sempre più forte

L’ipotesi commissariamento si fa sempre più forte, ma intanto all’Ato Rifiuti Caserta provano ad evitarla. Per questo motivo il presidente dimissionario Carlo Marino (sindaco di Caserta) ha convocato per la prossima settimana (giovedì in prima convocazione, venerdì in seconda) la riunione del consiglio dell’ambito territoriale dei rifiuti della provincia di Terra di Lavoro per l’elezione del nuovo presidente (con la partita aperta tra il sindaco di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra e l'ex primo cittadino di Macerata Campania Luigi Munno).

Una convocazione che, in realtà, è stata effettuata sulla base degli accordi presi la scorsa settimana, quando lo stesso Marino annunciò le proprie dimissioni in seguito all’inchiesta della Dda che lo aveva visto coinvolto. Una convocazione veloce anche perché c’è da lavorare al piano industriale che potrebbe essere pronto entro i primi due mesi del nuovo anno, che il consiglio, così com’è oggi, resterà in vita.

Perché sull’asse Napoli-Caserta (come CasertaNews vi ha raccontato in anteprima mercoledì) si rimbalzano le notizie di possibili scelte drastiche da parte del governatore Vincenzo De Luca, che sarebbe pronto a commissariate tutti gli Ato delle province campane per lanciare un segnale forte sul fronte dei rifiuti e prendere in mano il controllo completo del settore, con commissari da lui stesso nominati. Per realizzare quello che è il piano messo nero su bianco un anno e mezzo fa, con gli impianti per l’umido che potrebbero essere la risposta “campana” alla minaccia leghista sui termovalorizzatori firmata da Matteo Salvini nelle ultime settimane.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ato Rifiuti, summit ufficiale per il nuovo presidente con l'ombra del commissariamento

CasertaNews è in caricamento