L'opinione di Nemo: 'Cangiano dimissionario taroccato'

"Gimmy Cangiano riesce in un record dinon facile raggiungimento in provinciadi Caserta: sono sue le dimissioni piùfasulle della recente storia politica.Eppure non mancavano i concorrenti.Se si vuole restare solo ai più strettiprotagonisti della recente crisi allaProvincia. Zinzi si era dimesso (comeormai vuole la tradizione per formare lagiunta), il coordinatore provinciale delPdl Pasquale Giuliano ha in un paio dioccasioni "minacciato seriamente" digettare la spugna. E con loro unlunghissimo elenco di politici nostrani(De Franciscis, Petteruti, tutti i sindacicon Ciaramella che per esempio ha fattotris) che si dimettono tanto spesso darestare sempre ben saldi sulle loropoltrone. Come il fumatore che dice:"che ci vuole a smettere, io l'ho fattotante volte..."
Ma torniamo al valoroso assessore allavoro Gimmy Cangiano. Non solo nonsi dimette da assessore provinciale marassegna solo le deleghe (non si puòmai sapere...come gli ha suggeritoCoronella che guida al telefonino ognisuo passo) ma, per maggior prudenza,decide di rimettere le deleghe non a chigliele ha date (ossia al Presidente dellaProvincia) ma al Pdl. Così ilcoordinamento provinciale del partito diBerlusconi riunisce tutte le migliorimenti pensanti e "rigetta le dimissioni"stabilendo contestualmete di fare "tottòsulle manine" a Zinzi se non riporta alloro posto un gruppetto di dirigenti chenon vogliono avere il disagio dicambiare sede dopo aver scaldato lastessa poltrona per decenni.Ora delle due l'una: o davvero qui sisono rimbecilliti tutti, oppure la crisifarsa sottende un altro obiettivo:costringere Zinzi ad un rimpasto ingiunta per far fuori i tecnici. Se è cosiquesto non lo hanno detto nemmeno aCangiano".