Amato e Valiante: Ssinergia politico istituzionale e sociale per contrastare la camorra
Napoli - Valorizzazione dei beni confiscati alla camorra e interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità organizzata e comune: sono i temi oggetto delle proposte di legge a firma, rispettivamente, del presidente della...
Valorizzazione dei beni confiscati alla camorra e interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità organizzata e comune: sono i temi oggetto delle proposte di legge a firma, rispettivamente, del presidente della Commissione speciale per il riutilizzo dei beni confiscati, Antonio Amato, e del presidente della Commissione di inchiesta anticamorra, Gianfranco Valiante, entrambi esponenti del Partito democratico.
Stamani, nella sede del Consiglio Regionale della Campania, la presentazione delle due proposte di legge con i proponenti Amato e Valiante e con i consiglieri Angela Cortese (Pd), componente della Commissione anticamorra, Corrado Gabriele (Pd) segretario della Commissione beni confiscati, Gennaro Mucciolo (Pse), segretario del Consiglio regionale, Angelo Marino (MpA-Caldoro presidente), vice presidente della Commissione anticamorra, Mafalda Amente (PdL), vice presidente della Commissione beni confiscati. Hanno partecipato alla conferenza stampa anche il commissario antiracket della presidenza della Regione Campania, Franco Malvano, e l'esponente dell'associazione anticamorra e antiracket ,"Libera", Geppino Fiorenza.
"La proposta di legge prodotta dalla commissione beni confiscati procede in parallelo con quella che delinea interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità organizzata e comune" - ha spiegato Gianfranco Valiante, presidente della commissione anticamorra e proponente il testo, anch'esso bipartisan. "Le vittime della camorra e della criminalità sono spesso lasciate sole - ha sottolineato Valiante - e, dopo il clamore e lo sdegno delle prime reazioni, sono costrette a fare i conti con l'abbandono e con tante problematiche, anche di natura materiale, che colpiscono le famiglie delle vittime. Per questo - ha proseguito - la proposta di legge mette in campo una serie di strumenti di sostegno allo studio e all'occupazione finalizzati a sostenere le famiglie e a promuovere quella cultura della legalità che va alimentata quotidianamente nella nostra regione in sinergia tra le istituzioni, le associazioni e i cittadini tutti".