Wifi: Nesi (Psi), dopo wireless senza identificazione anche cellulari?
(Roma) "E' fondamentale aumentare la diffusione degli spot wifi in Italia, ma pensare che il freno sia l'identificazione dell'utente fa sorridere. Sono state piuttosto le procedure a carico degli esercenti il vero peso morto". Lo afferma in una...
(Roma) "E' fondamentale aumentare la diffusione degli spot wifi in Italia, ma pensare che il freno sia l'identificazione dell'utente fa sorridere. Sono state piuttosto le procedure a carico degli esercenti il vero peso morto". Lo afferma in una nota Andrea Nesi, responsabile Media del Psi.
"Oggi, e già da tempo -sottolinea l'esponente socialista- è possibile connettersi con un telefono portatile wireless ad una rete e, utilizzando programmi come skype, connettersi ad altri apparecchi fissi o mobili in qualsiasi luogo del pianeta dove esista internet. Vogliamo che avvenga in anonimato? Allora, a questo punto, rendiamo possibile l'acquisto e l'utilizzo di sim per comunicazioni cellulari anonime, altrimenti diventa incomprensibile la differenziazione. Per colmare il digital divide servono certamente diffusione e conseguente aumento dell'accessibilità alla rete ma non sarà certamente un pin a frenarne il processo", conclude Nesi.