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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Al via l'audizione della Commissione di Inchiesta Anticamorra

Avellino - Con il saluto del Sindaco, Giuseppe Galasso, ha preso il via l'audizionedella Commissione di Inchiesta Anticamorra, presso la sala consiliare del Comune di Avellino.Partecipano all'incontro con il territorio e con le istituzioni locali...

Con il saluto del Sindaco, Giuseppe Galasso, ha preso il via l'audizionedella Commissione di Inchiesta Anticamorra, presso la sala consiliare del Comune di Avellino.Partecipano all'incontro con il territorio e con le istituzioni locali, il presidente, Gianfranco Valiante,il vice presidente, Angelo Marino, i consiglieri regionali Antonia Ruggiero (PdL), Rosa D'Amelioe Angela Cortese, del Pd, Ettore Zecchino (Caldoro presidente), Pietro Foglia (Udc) e l'ex questore Franco Malvano, consiglieredel Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro."Dopo l'incontro con i Sindaci del Cilento e, particolarmente, di Pollica, con l'audizione dei Sindaci dellaprovincia irpina prosegue il percorso della Commissione Anticamorra per ascoltare le problematiche delterritorio, dei Sindaci e degli enti locali al fine di promuovere iniziative contrasto alle infiltrazioni criminalinella vita pubblica" - ha sottolineato il presidente Valiante; vogliamo ascoltare la vocedei Sindaci, con particolare riferimento alle possibili contaminazioni della camorra nell'ambito delle proceduredelle gare di appalto bandite dai Comuni, per dare il nostro supporto nella adozione delle iniziative necessarieper contrastarle".
Dai Sindaci partecipanti, tra i quali i primi cittadini di Nusco, Quindici, Lioni Calitri, è stata sottolineata l'importanzadell'iniziativa, "che - hanno sottolineato - mette a sistema l'impegno di tutte le istituzioni e di tutte le forze poltiichecontro la camorra e la criminalità organizzata rafforzando e promuovendo la cultura della legalità"."Avellino non è un'isola felice dal punto di vista dei tentativi di infiltrazioni criminali - ha sottolineato il Sindaco Galasso -ma abbiamo forze dell'ordine e prefettura capaci di grande controllo del territorio; ad Avellino sono stati appaltati lavoriper più di cento milioni di euro, sono state richieste le necessarie certificazioni antimafia; sono, poi, subentratecause che hanno determinato il blocco delle gare di appalto. Occorrone regole certe e veloci sulla materia degli appaltipubblici che garantiscano dalle infiltrazioni criminali ma che consentano anche tempi certi e regole certe affinchèi Comuni possano procedere con gli appalti, a tutela delle opere da realizzare, delle imprese e dei lavoratori coivolti:serve un modello unico di appalto ed una stazione appaltanete unica per gestire tutti gli appalti degli enti pubbliciper garantire il contrasto delle attività criminali e per superare le farraginosità burocratiche connesse che, spesso,determinano rallentamenti dei lavori, contenzioso e danni per l'occupazione".

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