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Emergenza rifiuti a Napoli, Speranza Provinciale attacca Bertolaso

Caserta - Speranza Provinciale assiste preoccupata e allibita di fronte allo scarico di responsabilità e agli scenari che si intravvedono a seguito della giusta rivolta di Terzigno. Le gravi affermazioni di Bertolaso, che indica Caserta tra le...

Speranza Provinciale assiste preoccupata e allibita di fronte allo scarico di responsabilità e agli scenari che si intravvedono a seguito della giusta rivolta di Terzigno. Le gravi affermazioni di Bertolaso, che indica Caserta tra le possibili alternative al mancato sversamento a Terzigno, successive alle altrettanto gravi affermazioni dell'AD di Asia, Daniele Fortini, che ha dato la colpa dei tafferugli delle proteste vesuviane ai rifiuti di Lo Uttaro (il cosiddetto Panettone che conteneva solo rifiuti provenienti da Napoli) , già sembrano prefigurare il prossimo passo: nuove decretazioni di urgenza e in deroga a ogni normativa europea e nazionale, e ulteriore avvilimento delle legittime aspettative della popolazione. A Bertolaso e agli altri decisori politici noi diciamo subito: la discarica Mastroianni a Lo Uttaro non si farà!
Noi gridiamo forte: BASTA alla guerra tra poveri, BASTA allo sperpero di denaro pubblico, BASTA alla militarizzazione dei siti del ciclo dei rifiuti; BASTA ai finti commissariamenti utili solo ad arricchire i signori delle discariche e degli inceneritori.
Appare del tutto evidente come la risposta alla cosiddetta emergenza non possono essere né le discariche né gli inceneritori, i fatti lo dimostrano, ma può essere data solamente attraverso una vera raccolta differenziata e con la diffusa presenza di impianti di compostaggio per allontanare e recuperare nel contempo la frazione umida dei rifiuti.
Speranza provinciale non starà a guardare inerme e per questo invita tutta la popolazione cittadina e provinciale a stare in guardia e a reclamare il rispetto dei propri diritti e, primo fra tutti, chiede il completamento dell'impianto di compostaggio di S.Tammaro che risolverebbe i problemi di smaltimento di quasi tutta la provincia di Caserta.
SI al rafforzamento della raccolta differenziata; SI al riciclo e al riuso; SI agli impianti di compostaggio per la frazione umida; SI al controllo dal basso della corretta gestione degli impianti connessi al trattamento dei rifiuti.
Speranza provinciale chiede, infine, la modifica sostanziale della legge n.26 del 26/02/2010, discriminante in quanto valida solo per la Regione Campania, e che non ha risolto sinora nessuno dei problemi relativi allo smaltimento dei rifiuti, ma che è stata attuata appieno solo quando si è trattato di rimuovere i sindaci più virtuosi nella raccolta differenziata, come è successo con il sindaco di Camigliano, Enzo Cenname, che ha subito un trattamento d'urgenza dal Ministro Maroni, trattamento che non si concede nemmeno ai Comuni con infiltrazioni mafiose.

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