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Nasce il Sip, Sistema Informativo del PON Sicurezza

Napoli - Nasce il Sip, Sistema Informativo del PON Sicurezza Obiettivo Convergenza 2007-2013, realizzato per la gestione informatizzata delle attività di competenza di tutti gli i protagonisti del Programma. La presentazione ufficiale è avvenuta...

Nasce il Sip, Sistema Informativo del PON Sicurezza Obiettivo Convergenza 2007-2013, realizzato per la gestione informatizzata delle attività di competenza di tutti gli i protagonisti del Programma. La presentazione ufficiale è avvenuta oggi a Napoli presso la sede della Prefettura alla presenza dellAutorità di gestione del Pon Sicurezza, dei referenti delle prefetture di Napoli, Avellino, Benevento, Caserta e Salerno e dei rappresentanti degli enti beneficiari. Nelloccasione, lAutorità di Gestione, prefetto Nicola Izzo, ha affermato che il sistema consentirà di seguire l'avanzamento procedurale, fisico e finanziario dei progetti finanziati assicurando un monitoraggio costante delle singole progettualità. Il Sip è stato creato per consentire una supervisione e un controllo in tempo reale di tutte le fasi di attuazione dei progetti territoriali con il duplice scopo di soddisfare le esigenze conoscitive delle Prefetture e di dare impulso alle attività dei beneficiari.Nel sistema confluiranno, in via telematica, tutte le informazioni, dalla fase di presentazione alla conclusione di ogni singolo progetto. La presentazione del Sip precede una serie di attività e corsi di formazione destinati al personale delle prefetture e degli enti beneficiari della Campania che avranno luogo domani e dopodomani sempre presso la Prefettura di Napoli.Questa mattina, nel corso di un incontro preliminare con i rappresentanti delle prefetture, lAutorità di Gestione ha illustrato lo stato di attuazione dei progetti ammessi a finanziamento in Campania nellambito del PON Sicurezza. Una volta ottenuto il finanziamento ha detto il prefetto Izzo - è indispensabile la sostenibilità dellopera. Il mancato impegno delle delibere adottate rischia di comportare la rinuncia ai finanziamenti da parte degli enti beneficiari. Il prefetto ha sottolineato la necessità di un bilanciamento economico territoriale e di una rimodulazione dei progetti attraverso una equa ripartizione delle risorse tra le singole realtà. Per la Campania sono da utilizzare ancora 58 milioni di euro.A breve è prevista la pubblicazione di un nuovo bando sul riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata da destinare a strutture agricole, formazione al lavoro e assistenza agli anziani. Inoltre, considerata lottima risposta dei ragazzi che hanno partecipato al Pon Sicurezza con progetti che poi sono stati approvati, verrà ampliata liniziativa del Pon Giovani per la diffusione della cultura delle legalità. E importante - ha concluso lAutorità di gestione - il coinvolgimento dei giovani per migliorare la vivibilità dei territori. Penso a un loro ruolo diretto anche nel potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti.

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