'Lacqua un bene pubblico', approvato allunanimit il documento proposto da Pd e Sel

Nella seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 21 Luglio, è stato approvato all'unanimità ildocumento su "Acqua bene pubblico e Servizio idrico integrato".
Il documento è stato redatto e proposto all'assemblea, dopo essere stato condiviso in Conferenza deiCapigruppo, dal Consigliere d'opposizione Nello La Gala.Naturalmente, i gruppi consiliari di Sinistra e Libertà e Partito Democratico, ai quali si devel'impegno d'aver riproposto l'argomento all'attenzione dell'assise cittadina, hanno accolto consoddisfazione l'esito unanime della votazione. Esso è ulteriore testimonianza della rilevanza edi quanto sia sentita la problematica rappresentata dall'acqua e dalla sua gestione, tanto a livellocomunale e territoriale, quanto a livello nazionale e più generale.
Basti pensare, in questo senso, all'imponente numero di firme raccolte in tutta Italia – oltre unmilione e quattrocentomila – per promuovere il referendum avente per oggetto l'acqua pubblica e lemodalità d'accesso e di gestione della risorsa idrica.Il testo approvato in Consiglio ribadisce, nella prima parte, la perentoria adesione al principiosecondo il quale il diritto all'acqua rientra nella disponibilità di ogni essere vivente, per cui "l'acquacostituisce un bene comune, universale e fondamentale …. e ciò rende l'acqua un bene appartenentea tutti, risultando indisponibile ad un utilizzo privatistico o personalistico"; ne consegue che "ildiritto all'acqua si configura come diritto inalienabile". Da qui, l'impegno allo scopo "di garantirel'accesso all'acqua in quanto servizio pubblico spettante a tutti i cittadini".
Altro passaggio significativo del testo di La Gala è quello inerente alla revisione dello Statutocomunale, ove si indica "il Diritto Umano all'Acqua, ossia la possibilità di accedere all'acqua comeDiritto Umano, Universale, Fondamentale, Inalienabile ed Indisponibile a qualunque forma dimercificazione, a partire dal riconoscimento dell'acqua come Bene Comune Pubblico".
Ancora, sulla base del documento votato, il Comune di Marigliano farà richiesta di aderire alCoordinamento Nazionale degli Enti Locali per l'Acqua Bene Comune e la Gestione Pubblica delServizio Idrico.
In ordine, poi, alla società che, su mandato dell'ATO, gestisce sul territorio il Servizio IdricoIntegrato, si fa chiaramente riferimento all'opportunità "di interrompere il rapporto contrattuale",considerata l'inadeguatezza e l'inefficacia, da più punti di vista, del servizio fornito.
A margine della seduta, il consigliere La Gala dichiara: "va riconosciuto ai nostri gruppiconsiliari - Partito Democratico e SeL – di non aver ceduto all'oblio ed aver insistito sul temadell'acqua, riportandolo all'attenzione generale. Così come, considerata l'unanimità dei consensi,è apprezzabile l'atteggiamento della maggioranza che, almeno questa volta, senza pregiudizi, haascoltato le sollecitazioni positive di un'opposizione che svolge il suo ruolo con responsabilità edeterminazione, prestando attenzione alle esigenze cui la collettività dimostra d'essere sensibile".
Ancora La Gala: "il risultato che oggi abbiamo raggiunto è importante. Rispetto ad esso, meritova ascritto al Coordinamento per l'acqua pubblica costituitosi a Marigliano ed all'opera disensibilizzazione che esso ha svolto. Adesso, occorre realizzare nei fatti quanto prescrive ildocumento votato in consiglio ed elaborare soluzioni alternative alla fallimentare gestione delservizio idrico integrato. E, soprattutto, proseguire il lavoro e l'impegno in vista del Referendum".