rotate-mobile
Politica Mondragone

Rifiuti fermi per lo sciopero dei dipendenti degli impianti di smaltimento

Mondragone - A causa dello sciopero indetto dai dipendenti delle piattaforme di smaltimento, non è stato possibile conferire i rifiuti raccolti in Città. Non si hanno notizie certe sulla durata della agitazione sindacale e quindi non si hanno...

A causa dello sciopero indetto dai dipendenti delle piattaforme di smaltimento, non è stato possibile conferire i rifiuti raccolti in Città. Non si hanno notizie certe sulla durata della agitazione sindacale e quindi non si hanno certezze sulla durata del disservizio. "Si è parlato di fine dell'emergenza rifiuti" commenta l'Assessore Mario Fusco "ma le problematiche rimaste sul terreno sono moltissime. Non voglio fare addebiti particolari, ma si rende necessario un intervento del Governo per chiarire una serie di problematiche legate ai vecchi Consorzi di Bacino e soprattutto sul destino dei personale addetto. Tale tematica ha influito, secondo me, anche sull'esito infruttuoso della gara bandita dal Comune di Mondragone. Il Bando era stato verificato ed emendato dalla Prefettura di Caserta, ma le potenziali ditte partecipanti hanno lamentato la scarsa chiarezza in merito al passaggio del personale addetto al cantiere di Mondragone ed in particolare sul numero dei dipendenti del Consorzio che dovrebbero passare sul cantiere di Mondragone in virtù del Decreto Berlusconi numero 172. Così come richiesto dalla Prefettura abbiamo omesso di indicare nel Bando di Gara il numero degli operai e degli impiegati che sarebbero stati oggetto di passaggio di cantiere, ma proprio la carenza di informazioni su tale punto ha impedito alle ditte di poter redigere un piano industriale operativo. Si rende necessario, quindi, un chiarimento politico-istituzionale sul destino dei dipendenti dei Consorzi e facilitare, quindi, il passaggio della gestione alle ditte private."

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti fermi per lo sciopero dei dipendenti degli impianti di smaltimento

CasertaNews è in caricamento