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Scuole a rischio chiusura, Comparone interroga il sindaco

Carinaro - Brutta gatta da pelare per il Sindaco Masi. Una interrogazione a risposta scritta è stata depositata dal consigliere di minoranza in quota UDC Avv. Tommaso Comparone ex Sindaco di Carinaro.Nella nota del penalista carinarese è stata...

Brutta gatta da pelare per il Sindaco Masi. Una interrogazione a risposta scritta è stata depositata dal consigliere di minoranza in quota UDC Avv. Tommaso Comparone ex Sindaco di Carinaro.Nella nota del penalista carinarese è stata presa di mira la delibera di Giunta Municipale n° 15 del 21 gennaio ultimo scorso.
Ma veniamo al nocciolo della questione: con la nota sopra emarginata, l'attuale Giunta Municipale del Comune di Carinaro ha posto in essere un provvedimento che ha mandato molti genitori di alunni su tutte le furie e causato forti preoccupazioni ai dipendenti scolastici.Infatti con tale delibera è stato disposto che le famiglie degli alunni non residenti nel comune di Carinaro dovranno farsi carico del 100% delle somme dovute per la refezione scolastica.
Il provvedimento ha mandato su tutte le furie le famiglie extra carinaresi che si sono visti porre in essere sulle spalle una gabella inaspettata e assai salata.In molti non hanno mandato giù il fatto che la delibera sia stata adottata ad anno scolastico in corso e che pertanto non potranno trasferire i figli presso altri plessi. Come pure, molte delle famiglie interessate dalla delibera, pur abitando a Teverola, sono collocati in linea d'aria a poche decine di metri dalla scuola. Le stesse famiglie hanno formato una sorta di comitato spontaneo e intendono incontrare il Sindaco minacciando di trasferire i figli presso altri plessi nel prossimo anno scolastico. Proprio questa circostanza ha preoccupato gli addetti ai lavori i quali potrebbero essere seriamente ridimensionati nel numero di classi e di conseguenti posti di lavoro.
Per l'Avvocato Comparone la delibera viola il principio, costituzionalmente garantito, del diritto allo studio e sminuisce la conclamata qualità della scuola locale.Qualcuno leggendo la delibera ha avanzato anche l'ipotesi discriminatoria, infatti si legge nella stessa "in considerazione che la frequenza alla scuola di Carinaro degli alunni non residenti è una libera scelta delle famiglia". Insomma e per dirla in breve "o' paese è dò paisano" .

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