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Giovane Italia chiede a Cosentino candidatura per Giorgio Magliocca

Caserta - "Dopo l'indicazione dell'on. Stefano Caldoro quale candidato alla carica di Presidente della Regione Campania, la classe dirigente del PDL è chiamata alla delicata e strategica individuazione di chi dovrà, per i prossimi anni, tenere il...

"Dopo l'indicazione dell'on. Stefano Caldoro quale candidato alla carica di Presidente della Regione Campania, la classe dirigente del PDL è chiamata alla delicata e strategica individuazione di chi dovrà, per i prossimi anni, tenere il timone della Provincia di Caserta, Ente già commissariato nella forma e nella sostanza, a seguito degli scandali amministrativi e delle forzate dimissioni dell'inconsistente ed insussistente Amministrazione De Franciscis.
Per troppi anni la nostra Provincia si è prestata ad un ruolo marginale sullo scenario politico campano, divenendo spesso il luogo dove scaricare i problemi e le angosce dell'area metropolitana di Napoli, a cominciare dai senzatetto riversatisi dagli anni 80 sul litorale domitio, passando per gli ingenti scarichi di rifiuti sulle nostre terre; un territorio penalizzato dall'assenza di un valido e innovativo sistema di trasporti, costretto ad inseguire il sogno proibito dell'aeroporto a Grazzanise o del completamento dell'interporto di Marcianise-Maddaloni, mai destinatario di finanziamenti regionali.
Questa competizione elettorale assume, in virtù di tali ragioni, il significato del riscatto più profondo del nostro territorio: la nuova Regione Campania, anche grazie alla casertanità dei leaders regionali del PDL, dovrà chiudere definitivamente la stagione nera del bassolinismo napolicentrico, per mettere al centro dell'agenda politica il risollevamento culturale e sociale delle province, di cui vanno sprigionate le energie sane e virtuose, liberate le intelligenze e le risorse inespresse.
Un'esigenza di dinamismo e di innovazione, di riscatto e di sviluppo, che la politica ha il dovere di interpretare, in linea con la diffusa esigenza di rinnovamento che esprime l'intero popolo casertano e che hanno già manifestato, attraverso il rinnovo dei propri organismi, gli ordini professionali e la Camera di Commercio: c'è fervore, si moltiplicano le aspettative, cresce l'attesa nella società civile di una risposta chiara e coerente della Politica, perché sappia intercettare ed incarnare questa diffusa voglia di ricambio.
E' questa la "democrazia dei cittadini", il desiderio di partecipare alle scelte, manifestando i propri stati d'animo, le proprie aspettative, sollecitando la rappresentanza politica a saper governare i processi decisionali, in linea con le esigenze più vere e profonde della propria comunità.
E' in quest'ottica di democrazia partecipativa, viepiù nell'esercizio responsabile del ruolo di rappresentanza delle più giovani generazioni impegnate quotidianamente nell'azione politica, che la "Giovane Italia" intende partecipare al dibattito, per elaborare una proposta che è il frutto delle emozioni, delle sensazioni, dei desideri di una generazione che coltiva il sogno del riscatto, perché l'amore per la nostra terra impone a ciascuno di noi di rivendicare il proprio diritto di cittadinanza, per essere finalmente promotori e attori del cambiamento.
Amministrare la Provincia di Caserta richiede, innanzitutto, un grande amore per il territorio: è l'amore che dimostrano ogni giorno i nostri sindaci, i quali, meglio di chiunque altro, conoscono e sono in grado di affrontare i problemi concreti dei nostri concittadini, maturando la più concreta ed esaltante esperienza di governo locale.
Amministrare la Provincia di Caserta per i prossimi anni, in cui è in gioco la reale possibilità di invertire la tendenza dei primati negativi in quelli virtuosi, richiede profonda conoscenza delle competenze, delle dinamiche, delle funzioni dell'Ente provinciale: solo chi ha già vissuto l'esperienza amministrativa in questo Ente, può avere le idee chiare su come avviare con speditezza l'azione di governo.
Amministrare la Provincia di Caserta, con le sue mille contraddizioni ed i noti problemi di ordine socio-culturale, richiede grande passione, grinta, determinazione: sono le prerogative della giovinezza, della dinamicità, dell'intraprendenza, perché giovane, dinamica e intraprendente vogliamo immaginare la nostra nuova Provincia.
Il Popolo della Libertà, che non può e non deve essere subalterno, nella scelta del candidato presidente, ad altri potenziali alleati, ma che ha invece, quale partito leader del territorio, il dovere e la responsabilità di offrire una soluzione per il destino della Provincia, dispone di uomini e donne che posseggono molte delle caratteristiche sopra evidenziate e che potranno, anzi dovranno, essere coinvolti, a vario titolo, nella più esaltante esperienza di rinnovamento che la nostra provincia si accinge a vivere, se solo saremo in grado di non sprecare quest'occasione storica.
La Giovane Italia individua nella persona dell'avv. Giorgio Magliocca, la migliore sintesi possibile delle doti e delle peculiarità già descritte: Sindaco riconfermato della comunità di Pignataro Maggiore, con riconosciuto impegno, non ultimo anche da Roberto Saviano, per la forte azione anticamorra promossa sul proprio territorio; consigliere provinciale riconfermato, prima in maggioranza con l'Amministrazione Ventre, poi principale e strenuo oppositore della Giunta De Franciscis; uomo, dunque, di lunga militanza politica e di maturata esperienza amministrativa, eppure giovane all'anagrafe e nel pensiero, capace, pertanto, di interpretare al meglio quei sogni di rinnovamento e di riscatto che la Provincia di Caserta può finalmente vedere realizzati".

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