Un ordine del Giorno per impegnare la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti del Governo Nazionale per l'emanazione di un decreto che sancisca l'acquisizione e la trasformazione in edilizia residenziale pubblica di immobili di prima necessità, edificati in assenza o in difformità del titolo abitativo e non condonati ai sensi ai sensi del D.p.r. 6 giugno 2001, n.380 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia", purché non situati, ai sensi delle vigenti normative, in aree ad alto rischio idrogeologico.A proporlo è il vice presidente del Consiglio Regionale della Campania, Salvatore Ronghi. L'Ordine del giorno che sarà presentato dall'esponente del MpA-Alleati per il Sud domani in Consiglio regionale recita: tenuto conto "che in Campania e, particolarmente, nelle province di Napoli e Caserta persiste una grave carenza di alloggi di edilizia residenziale pubblica, tanto che è stato censito che necessiterebbero almeno 320.000 nuovi alloggi; che il cosiddetto 'abuso di necessità', in questi anni, si è sviluppato per il blocco nella costruzione di nuovi alloggi popolari per mancanza di risorse pubbliche e per l'inadeguatezza degli strumenti urbanistici comunali"; considerato che il Disegno di Legge del Piano Casa della Campania presenta dei limiti per quanto riguarda le finalità rivolte ai bisogni abitativi delle famiglie in condizioni di particolare disagio economico e sociale; tenuto conto che l'abbattimento delle case abusive di prima necessità mette gli abitanti nelle condizioni di non avere nemmeno una sistemazione provvisoria da parte delle Amministrazioni Locali; che, ope legis, trascorsi i novanta giorni previsti nell'articolo 31 del Dpr 380/2001 dall'ingiunzione di demolire l'abuso, l'Amministrazione comunale acquista la proprietà del bene abusivo anche senza la registrazione in conservatoria dei registri immobiliari(Corte di Cassazione, Sezione III Penale n.25112/2008)" e impegna la Giunta regionale "ad attivarsi ad horas, nei confronti del Governo Nazionale per l'emanazione di un decreto che sancisca l'acquisizione e la trasformazione in edilizia residenziale pubblica, da parte delle Amministrazioni Locali, di immobili di prima necessità, edificati in assenza o in difformità del titolo abitativo e non condonati ai sensi ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380 'Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia', purché non situati, ai sensi delle vigenti normative, in aree ad alto rischio idrogeologico".