Al via ampliamento viale Industrie, Zitiello: 'Pi vicini alle aziende'

Una nuova più adeguata e moderna viabilità per la zona industriale di San Marco Evangelista sta finalmente prendendo forma grazie all'impegno dell'Amministrazione targata Gabriele Zitiello.
Viale delle industrie, l'importante arteria cittadina su cui insistono gran parte delle piccole e medie aziende presenti sul territorio comunale, è finalmente oggetto di un'opera di allargamento mai realizzata fino ad ora. Da sconnessa, buia, stretta e abbandonata, come si presentava fino a qualche mese fa, viale delle industrie è ora una strada di dodici metri di larghezza, completamente e perfettamente asfaltata e con una nuova e visibile segnaletica orizzontale. Anche la Pubblica Illuminazione è finalmente funzionante, così da garantire la sicurezza dell'intera zona. Sono, dunque, questi, tutti interventi che – seguiti dal sindaco in prima persona e dall'assessore Giuseppe Di Maio (che detiene sia le deleghe ai Lavori Pubblici che alle Attività Produttive) -, testimoniano una concreta attenzione del governo cittadino alle realtà produttive esistenti sul territorio comunale.
"E' il segno tangibile – ha commentato poi il primo cittadino – di come finalmente cambia l'approccio con le aziende che sono state costrette per anni a lamentarsi dello stato di abbandono in cui le amministrazioni che si sono susseguite hanno lasciato la zona industriale. Oggi, in un anno e mezzo di governo, facendo seguito ad un impegno preso fin dall'inizio del mandato, abbiamo realizzato interventi mirati non solo a mettere finalmente in sicurezza l'intera area, ma a dare così il segnale concreto di un cambio di passo. Alle aziende che vogliono investire sul nostro territorio chiediamo serietà ed impegno ma allo stesso tempo garantiamo servizi, infrastrutture, disponibilità ad un dialogo sempre franco e costruttivo. Oggi viale delle Industrie – conclude il sindaco - può essere l'esempio concreto di come questa Amministrazione intende creare le condizioni per uno sviluppo industriale e quindi occupazione del territorio".