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Nuovo coordinamento per la federazione provinciale dei Verdi

Caserta - Con la vittoria congressuale della mozione il "Coraggio di osare" e l'elezione dell'on. Angelo Bonelli quale presidente nazionale, i Verdi italiani hanno scelto di restare autonomi e di considerare conclusa la partecipazione dei Verdi a...

Con la vittoria congressuale della mozione il "Coraggio di osare" e l'elezione dell'on. Angelo Bonelli quale presidente nazionale, i Verdi italiani hanno scelto di restare autonomi e di considerare conclusa la partecipazione dei Verdi a "Sinistra e Libertà" E' così iniziato ufficialmente il percorso verso la Costituente Ecologista, un soggetto politico autonomo e indipendente, che può essere in grado di contribuire in modo determinante alla necessaria conversione ecologica e sociale della nostra attuale società. Un soggetto politico che superi il vecchio modello di partito per dare più spazio ad una politica di movimento, di partecipazione e di democrazia sul modello dei partiti verdi europei. In quest'ottica il presidente nazionale dei Verdi, on. Angelo Bonelli, ha attribuito a Raffaele Aveta il compito di rilanciare la piattaforma programmatica del "Sole che ride" in provincia di Caserta, organizzando la federazione provinciale anche in vista delle imminenti scadenze elettorali provinciali e regionali. "L'urgenza della questione ambientale, specie nel casertano- ha affermato Bonelli- necessita di un partito forte e radicato che faccia dell'ambiente il proprio cavallo di battaglia per risolvere questioni di cui tutti parlano, ma che nessuno ha il coraggio di affrontare e risolvere". Ad affiancare Aveta un coordinamento costituito da: Lorenzo Razzino, Clemente Carlino, Crescenzo Compagnone, Roberto Fusciello, Adele Esposito, Vitaliano Calvanese, Giuseppe de Petrillo, Giovanni Sorrino, Enzo Vitale, Maria de Gregorio, Enzo Russo. Al nuovo coordinamento il compito di radicare il nuovo progetto nelle varie realtà territoriali.
"Il nostro obiettivo- ha affermato Aveta- è quello attirare l'attenzione sulle croniche emergenze ambientali che giacciono irrisolte da decenni e che danneggiano ogni giorno la salute dei cittadini casertani e campani. Ci rivolgiamo principalmente ai giovani, alle associazioni, al mondo delle professioni e del lavoro, per aderire alla costituente ecologista e organizzare liste rappresentative della società civile e di un modo nuovo di fare politica attento ai problemi dei cittadini e alla preservazione del territorio".

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