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Sinistra e Libert, presentato il comitato provinciale

Caserta - Ieri mattina a Caserta conferenza stampa dipresentazione del Comitato provinciale provvisorio di SINISTRA E LIBERTA' edindicazione delle linee guida della nuova formazione politica riformista.Futuro di Sinistra e Libertà anche in vista...

Ieri mattina a Caserta conferenza stampa dipresentazione del Comitato provinciale provvisorio di SINISTRA E LIBERTA' edindicazione delle linee guida della nuova formazione politica riformista.
Futuro di Sinistra e Libertà anche in vista delle prossime scadenzeelettorali, campagna di adesioni e rapporti con le altre forze di centrosinistra. Sono i temi affrontati questa mattina a Caserta, presso lafederazione provinciale del Partito Socialista di via Roma, dai portavoce dellevarie anime di questo nuovo ampio progetto riformista che ha già ottenutoriconoscimenti importanti alle elezioni per il Parlamento Europeo.In apertura del confronto con la stampa locale, presentazione del comitatoprovinciale provvisorio che guiderà i lavori di Sinistra e Libertà. Ne fannoparte Veronica Gurtner, Maria Grazia Mssaro, Enzo Falco, Domenico Cerere, MariaCarmela Caiola, Gennaro Oliviero, Gabriele Vedova, Angelo Veltre, Mimmo Dell'Aquila, Giancarlo Burrelli, pietro Di sarno, Pasquale Corvino, Luigi Grassia,Toni Bonacci, Antonio De Pandis, Giuseppe Di Gregorio, Adriano Telese, RosalbaScafuro, Giuseppe Moretta, Pietro Delle Donne, Antonio orsi, Angelo Golino,Andrea Vinciguerra, Gennaro Mannillo, Carmine Palmieri, Stefano Tonziello,Nunzio Valentino, Luigi Ziello, Enrico Parente, Maria Rosaria Arena, GiuseppeRaimondo, Paolo Falco ed Andrea Calzetta.
"Un comitato equo che rispetta le diverse anime presenti in questo ambiziosoprogetto politico", l'ha definito Antonio De Pandis, responsabile provincialeorganizzativo del Partito Socialista. "La nostra provincia ha davanti a sé undoppio appuntamento elettorale: regionale e provinciale. Per cui, inizieremoda subito ad entrare nel vivo dei lavori: da domani via libera alla campagna diadesioni e via anche alle riunioni territoriali che supporteranno il comitatoprovinciale forte del sostegno dei responsabili organizzativi delle varieanime. Siamo in pratica un gruppo work in progress- spiega l'esponente delpartito di Gennaro Oliviero- che continua a raccogliere consensi ed adesionisu tutto il territorio provinciale".
Un progetto che si candida da subito ad essere la forza trainante del centrosinistra, come ha spiegato Mimmo Dell'Aquila, segretario della federazionecasertana del Partito Socialista: "Abbiamo i numeri per farlo, energie giovaniin crescendo ed un forte radicamento sul territorio. Notiamo un grandeinteresse intorno a questo progetto che racchiude le diverse anime riformistedella sinistra italiana".
"Da Caserta arriva un grande esempio di celerità nel processo diricostruzione della sinistra- dichiara Peppe Di Gregorio, responsabileprovinciale di Sinistra Democratica- ogni giorno ci sono nuove adesioni e non c'è assemblea che non sia partecipatissima. Siamo un movimento fortementeterritoriale, partiamo dal nostro territorio perché crediamo sia l'unico modoper abbattere quel muro odioso che divide la politica dai cittadini. Nelcoordinamento provinciale ci sono molti nomi giovani, molte donne e molti voltinuovi della politica a testimoniare la volontà di questo gruppo di dare unsegnale forte di cambiamento. Ed è proprio partendo da questa energia chevogliamo proporre un progetto diverso, una politica più vicina al cittadino.
Diversa anche dalla logica del PD: oggi, in questa provincia, non c'è unsindaco del partito Democratico che governi il proprio territorio in modocoerente con altri sindaci dello stesso partito con a conseguenza di una grandeconfusione. Ecco, questo non deve più accadere: Sinistra e Libertà proponeinvece una piattaforma politica unitaria da mettere a disposizione dellespecificità del territorio".
Per Pietro di Sarno, responsabile Provinciale del MPS (Movimento per lasinistra- Vendoliani) c'è bisogno in Italia in generale ed in provincia diCaserta in particolare, di una nuova sinistra che rappresenti quella partedella società che non ha voce, che è invisibile soprattutto dopo la derivacentrista del PD. "È arrivato il momento in cui bisogna dirsi chiaramente cheun discorso politico di sinistra è indispensabile- dice- Ci sono storiepersonali di chi si avvicina in questi giorni a Sinistra e Libertà cheraccontano di gente che prima non ha mai avuto una tessera di partito. E' suquesta grande forza attrattiva che bisogna puntare per lavorare insieme erivedere una proposta unitaria ed univoca si sinistra. Il nuovo progettopolitico che proprio a Caserta conferma il suo radicamento territoriale, sidifferenzia da ogni altra forza partitica per la nostra capillare presenza sulterritorio e per la nostra disponibilità al confronto, per il coinvolgimentodei giovani e perché siamo l'unica vera forza della sinistra italiana. Il PDpropone un progetto di società identico al Pdl. Il nostro compito è esattamentel'opposto: ripensare ad un rapporto con la classe dei lavoratori, partendo daipiù deboli. Che non sono più solo gli operai ma i precari, i disoccupati ipiccolissimi imprenditori o artigiani. Oggi abbiamo un sistema economico,difeso sia dal Pd che dal Pdl che vede finanziamenti continui alle grandiindustrie a discapito delle piccole e medie imprese che rimangono al palo echiudono. E se la nuova sinistra non è in grado di rappresentare questeesigenze non è una nuova sinistra ma un vecchio modo di approcciarsi allarealtà. Da qui l'esigenza di un progetto innovativo che parta dai giovani e siconcretizzi nell'ambizioso piano di Sinistra e Libertà".Numerosi i contributi alla discussione, a cominciare da Mario Cozzilino exsegretario dei Comunisti Italiani che conferma la sua adesione a Sinistra eLibertà e si mostra sollecito nel manifestare la sua voglia di collaborare allaformazione del progetto politico anche a livello locale. "Cominciamo- dice- conla costituzione di un circolo cittadino".
Dall'ex consigliere provinciale di Rifondazione Comunista, AmilcareNuzzolillo, l'appello a porre al centro del programma di Sinistra e Libertà, laprecarietà del lavoro: "Siamo di fronte ad una crisi che non ha eguali inprovincia di Caserta. Falliti i grandi progetti industriali e senza grandipiani per il futuro. Non è una crisi temporanea. Le grandi aziende nonriapriranno su questo dobbiamo far setire la nostra voce più e megliod i comeha fatto finora il sindacato che non è riuscito ad imporsi. C'è poi un altrotema su cui soffermarsi e che questo governo sta tentando di far passare: lavendita dei beni confiscati alla malavita. Noi diciamo no ad ogni forma dialienazione dei beni sottratti alla camorra che significherebbe restituirliagli "illegittimi" proprietari. no dalle forze di sinistra Governo vuolevendere i beni confiscati che significa restituirli agli illegittimiproprietari". Ed anche da Nuzzolillo l'appello all'unità: "Apriamo subito undialogo con le altre forze di sinistra per non presentarci sparpagliati agliappuntamenti elettorali. Abbiamo bisogno di un'unità della proposta di sinistrarispetto anche al governo della nostra Provincia".
Per Maria Luisa Chirico, componente regionale del comitato Sinistra e LibertàCampania il nuovo progetto politico nasce comunque già forte di un dibattitocominciato prima delle ultime elezioni europee e che è continuato fino ad oggi."Indispensabile- dice- mettere al centro dei nostri lavori temi come la scuola,l'istruzione, l'università. Partiamo con un progetto unico, una piattaformaunitaria che sarà poi arricchita da specificità". Quanto al rapporto con il PD,dice: "Il clima è cambiato rispetto ad un anno fa: c'è stato un congresso,quello del Pd e la linea Bersani che ha vinto il congresso e le primarie aprenuovi scenari di dialogo. Si riaprono, dunque, i discorsi con la sinistra". Inconclusione un passaggio sulle primarie, uno "strumento sopravvalutato",ritiene.
Numerosi i contributi anche dalle rappresentanze territoriali delle forze disinistra.Germanico Patrelli, ad esempio, del coordinamento di Sinistra e Libertà diMaddaloni dichiara: "Abbiamo bisogno di tenere saldi i principi della nostraCostituzione e di puntare su di essi per tornare a parlare alla gente. Viviamouna grave crisi sociale dovuta anche a profondi disagi economici. Ripensiamoanche al ruolo del sindacato, della stessa Cgil all'interno della quale ho piùvolte manifestato il mio dissenso all'attuale modus operandi. Non è così che sifa sentire la voce dei lavoratori. Sinistra e Libertà sarà il vero cantiere deldialogo con chi lavora, con chi cerca occupazione, con chi aspetta rispostedalle istituzioni".
Raffaele Di Lauro, consigliere comunale di Trentola Ducenta ed esponente delPartito Socialista di Gennaro Oliviero, la battaglia di Sinistra e Libertà deveessere anche il ripristino del sistema della preferenza "per- dice- riportarela politica alla gente lasciando che siano gli elettori a scegliere i proprirappresentanti.
Conclusioni affidate ad Enzo Falco, responsabile provinciale dellaCostituente Ecologica (ex Verdi): "Questo – ha spiegato- è un momento delicatoper la politica. È evidente l'anomalia che viviamo a livello nazionale se,nonostante la crisi economica, la disoccupazione, il debito che cresce, ilParlamento continua a ragionare sulla giustizia e sui problemi di giustizia delPremier. Anche a Caserta gli ultimi avvenimenti vanno letti oggi sotto una lucediversa a partire dalle vicende di Cosentino: c'è qualcosa che ci sfugge nellevicende giudiziarie del Sottosegretario, della crisi dei rifiuti e del"miracolo" di Berlusconi che ha almeno momentaneamente risolto il problemadella spazzatura? Non è questa la politica che vogliamo. Anzi. Il nuovoprogetto politico di Sinistra e Libertà si distingue per la sua connotazioneecologica ed economica. Proponiamo subito come punto centrale del nostrolavoro, la questione della bonifica dei terreni e la protezione dei nostriprodotti di qualità. E poi, subito, lavorare per il litorale Domitio. Il centrodestra- accusa Falco- è stato più riformista del centro sinistra: ha affrontatoi problemi. Lo ha fatto sicuramente male, ma almeno li ha affrontati. Lasinistra invece è ferma. Attenzione a ciò che succede alle altre forzepolitiche del centro sinsitra. Non abbiamo inciso sul problema dellabalneabilità del litorale domitizio. Sinistra e Libertà nasce in provincia diCaserta già con un'attenzione puntuale nel fissare le sue priorità e peressere, sin da subito, punto di riferimento per chi, anche non riferendosi aduna sinistra storica, capisce che c'è la possibilità di avere una forzapolitica che parla in modo più incisivo alla gente e meno ideologico"

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