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Crisi di maggioranza, Pdl attacca Tartaglione: 'Non c' stata la svolta'

Marcianise - Nella riunione congiunta del 6 novembre u.s. , convocata dal coordinatore Vincenzo Sagliano, si sono incontrati il Direttivo sezionale e il gruppo consiliare del PDL per fare il punto sulla situazione amministrativa di questi primi 5...

Nella riunione congiunta del 6 novembre u.s. , convocata dal coordinatore Vincenzo Sagliano, si sono incontrati il Direttivo sezionale e il gruppo consiliare del PDL per fare il punto sulla situazione amministrativa di questi primi 5 mesi di governo di centrodestra.
Si è fatta un'accurata valutazione sull'attività amministrativa nella sua globalità e un esame analitico di alcuni provvedimenti autonomamente ed inspiegabilmente presi dal Sindaco.
L'unanime conclusione è stata, purtroppo, non entusiasmante, quella svolta e quel cambiamento nel governo della città, tanto auspicati dai cittadini quanto ostentati dal Sindaco in campagna elettorale, sin ora, non ci sono stati.
La sbandierata collegialità decisionale, è un termine molto poco conosciuto dal Sindaco e dai componenti della Giunta Municipale.
Gli assessori operano in settori divisi in compartimenti stagno e non raramente anche con una irragionevole diffidenza tra loro, soprattutto nei confronti dei rappresentanti del PDL. I quali vengono considerati, in modo assolutamente immotivato, più come avversari politici che come alleati di governo. In sostanza la predicata discontinuità non c'è stata rispetto al passato. Anzi c'è una aggravante. Le decisioni prima venivano prese in Comune, oggi ci arrivano già confezionate da Caserta. Ne sono esempi l'arrivo del nuovo segretario comunale, senza neanche informare né il segretario uscente, né gli alleati, e quello della nomina dell'ingegnere al SUAP (sportello unico attività produttive) proveniente da Caserta dopo un categorico impegno del Sindaco con i capogruppo e i segretari politici dei tre partiti che tale incarico sarebbe stato ricoperto con avviso pubblico. Ora a parte la considerazione che tale incombenza veniva già svolta lodevolmente dal nostro ingegnere comunale e quindi non se ne ravvisava assolutamente la necessità di un altro tecnico, perché farlo venire da Caserta, quando nella nostra città ci sono non pochi valenti ed esperti ingegneri e architetti che nulla hanno da invidiare al neo e molto noto ingegnere di Caserta? Il motivo vero di questa incauta decisione è come il segreto di pulcinella, lo conoscono tutti. Ormai i riflettori sono tutti rivolti verso il SUAP, noi ci auguriamo che non accada nulla che possa compromettere il cammino dell'amministrazione.
Intanto corre voce nell'ambiente comunale che è prossimo l'arrivo di un consulente amministrativo questa volta da Santa Maria a Vico. Avvocato che ovviamente, il Sindaco non ha la più pallida idea di chi sia, cosi come non conosceva né il segretario né l'ingegnere. L'importante e che siano conosciuti da altri. Speriamo che non sia vera questa voce che corre negli uffici comunali, perché sarebbe una grande mortificazione per l'intera classe forense marcianisana, oltre che un ulteriore e inutile aggravio di spesa per le casse comunali".

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