La Destra: 'Solidariet ai ragazzi di Casa Pound'

E' inconcepibile il clima di tensione intorno alla occupazione da parte dei militanti di Casa Pound Napoli, dell'ex convento in salita San Raffaele a Napoli. I rappresentanti delle istituzioni, infatti, contribuiscono con assurde dichiarazioni alla criminalizzazione dei giovani che sono nella struttura occupata.
Va denunciato l'increscioso evento avvenuto la notte tra il 24 e 25 settembre alle ore 00.30 nel quartiere Materdei: circa 60 estremisti di sinistra, con volto coperto da passamontagna e armati con caschi e bastoni, hanno tentato l'assalto del Convento occupato.
Fortunatamente non sono riusciti nel loro intento criminale e constatata l'impossibilità di arrivare allo scontro fisico, hanno imbrattato le pareti dell'edificio usando bombolette spray per disegnare falce e martello, stelle rosse e scritte ingiuriose.
Se esistesse la necessità di riaffermare la legalità nei confronti delle strutture pubbliche occupate, lo si dovrebbe fare per tutte le occupazioni che vi sono in città. Se invece si vuole considerare illegale solo l'occupazione di giovani di destra allora vuol dire che c'è qualcosa che non va in queste istituzioni, non è possibile applicare due pesi e due misure per questioni della stessa entità.
Il responsabile di Casa Pound Napoli ha dichiarato: "Siamo sconcertati dal fatto che le istituzioni locali non facciano nulla per disinnescare il clima di odio e tensione sociale promosso dalle persone che ieri notte hanno invaso il quartiere indisturbate anzi, alimentano un ipotetico 'scontro tra fazioni' dal quale ci dissociamo nella maniera più assoluta."