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Mario Mastrostefano su caso D'Amico Adriana

Caserta - "Ho letto il comunicato a firma di Roberto De Martino per il Pdci di Caserta.Riscontro che all'effluvio di parole politicamente roboanti non corrisponde un sottostante e coerente rapporto con gli iscritti al Pdci ed al Prc in merito...

"Ho letto il comunicato a firma di Roberto De Martino per il Pdci di Caserta.
Riscontro che all'effluvio di parole politicamente roboanti non corrisponde un sottostante e coerente rapporto con gli iscritti al Pdci ed al Prc in merito alle progettualità dichiarate e tantomeno con i cittadini, relativamente alla trasparenza dell'azione amministrativa.Nel comunicato si legge che il coordinamento cittadino Prc-Pdci esiste da due anni, ma, osservo, solo sulla carta in quanto mai il coordinamento ha preso posizione sull'attività dell'amministrazione comunale. Mai è apparso in pubblico, mai ha esplicitato le sue linee di intervento, mai si è posto problemi o realizzato attività di segno storico-politico-culturale.
Eppure nell'essere comunista dovrebbe essere privilegiato il principio della democrazia partecipativa e della conseguente elaborazione di un bilancio sociale e partecipativo. Di questo niente il coordinamento ha mai detto o tentato di realizzare.
I comunisti si distinguono tra quelli veri, che si espongono e fanno alla luce del sole - pagando anche in proprio - , ed i sedicenti, quelli che parlano, si adeguano e si organizzano nel lavoro e nel sindacato, e che quindi non pagano in prima persona perché attori/succubi di una logica di appartenenza provinciale, superficiale ed approssimativa di cui è difficile individuare il background culturale .
La situazione creatasi a Caserta è solo un epilogo di una storia che da tempo pervade la sinistra comunista, sostanzialmente stalinista. Eliminare qualunque cosa, uomini o situazioni, che possano intralciare la ristretta logica di chi non ama e non conosce la modernità e l'innovazione e che quindi per questo ha paura di perdere quel misero potere che può esercitare al chiuso e con forza incontrollata .
Ho subito anche io degli intralci sia da parte del Pdci nell'anno 2000 che da parte del Prc nel 2004, regolarmente verificabili con quanto pubblicato a suo tempo dai giornali locali. Nel secondo caso mi dimisi dal Prc motivandolo in quattro fitte pagine.Ribadisco per chi ha ancora spirito di curiosità che i due organizzatori di questa scialba storia possono facilmente essere ritrovati nelle scelte politiche di NAPOLEONE E PALLA DI NEVE.
Ed infine ma non per importanza un invito/provocazione : nei prossimi giorni il Comune di Caserta dovrà procedere a deliberare sul bilancio chiedo pertanto esplicitamente al segretario cittadino del Prc, al segretario cittadino del Pdci, al capogruppo/unico consigliere comunale del Prc ed al nuovo assessore di riferimento di indire una assemblea cittadina in cui espongano e illustrino rendendole chiare ed esplicite voci di bilancio che in mancanza di un dovuto e circostanziato Bilancio Sociale non sono né leggibili né verificabili".

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