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Tempo Rosso: 'Iniziativa democratica su rifiuti'

Pignataro Maggiore - "Si è svolto ieri, sabato 15 dicembre, in località Torre dell'Ortello il consiglio comunale aperto e congiunto dei comuni dell'Agro Caleno, incentrato sulla, ormai tristemente nota, vicenda della mega-discarica che il...

"Si è svolto ieri, sabato 15 dicembre, in località Torre dell'Ortello il consiglio comunale aperto e congiunto dei comuni dell'Agro Caleno, incentrato sulla, ormai tristemente nota, vicenda della mega-discarica che il commissario straordinario all'emergenza rifiuti Pansa vorrebbe lì ubicare. Il maxi-consiglio comunale, al quale si sono aggiunti numerosi sindaci e cittadini del casertano (andando molto al di là dell'Agro Caleno), grazie alla straordinaria partecipazione popolare, si è trasformato in un momento di intervento diretto delle donne e degli uomini di Terra di Lavoro sul proprio destino, sul proprio futuro. Una assemblea che è stata, insieme, presa di parola collettiva e momento di lotta reale, contro la logica assurda di un commissariamento della democrazia che dura in Campania da 15 anni. Anni lunghi e difficili, durante i quali fiumi di denaro pubblico sono stati abbondantemente sperperati, consegnandoci una situazione disastrosa per l'ambiente, per la salute e per i nostri diritti. Ma a Pignataro hanno trovato un muro. Un muro fatto di persone, di cittadine e cittadini che i vertici di questo Stato hanno deciso di abbandonare al proprio destino, soli di fronte alla corruzione capillare che penetra le istituzioni, alla inesistenza di servizi e diritti sociali, sottoposti alla sovranità della criminalità organizzata che ha avvelenato la vita civile, sociale e l'ambiente in cui viviamo. Ma nell'Agro Caleno stiamo issando un muro. I tentativi, volgari, di strumentalizzare anche questa lotta non passeranno, non lasceremo che la battaglia determinata della nostra gente per difendere la propria vita, venga usata per permettere a qualcuno (delegittimato dalla Storia, dai fatti, e dalle inchieste sul ciclo dei rifiuti) di sedersi al tavolo delle trattative e parlare a nome nostro. Chi vorrà battere questa strada troverà noi sul suo cammino e si assumerà tutte le responsabilità del caso.
Questa non è la lotta per fornire 'siti alternativi' a chi ha ampiamente dimostrato di essere incapace di risolvere i problemi della nostra terra. Questi signori se ne devono semplicemente andare, certo, non prima di aver pagato il conto: fine del commissariamento e partecipazione popolare alle scelte di governo. Questa non è la lotta dei localismi: basta con discariche di rifiuti 'tal quale' ed inceneritori, raccolta differenziata spinta, subito ed in tutti i comuni. Chi non sa attuarla si deve dimettere adesso e pagare per il disastro ambientale e sanitario causato. In questo senso, come centro sociale e come movimento, abbiamo reiteratamente presentato all'attenzione delle amministrazioni comunali proclamatesi vicine a questa battaglia, una proposta di delibera 'verso rifiuti zero'. Tale delibera, di cui chiediamo l'approvazione, si pone l'obiettivo della raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio. Per ora, una piccola ma significativa vittoria politica: i Comuni di Sparanise e Pignataro l'hanno approvata, a livello di linee guida nel primo caso. Attendiamo che anche gli altri seguano il loro esempio.
Sul piano della mobilitazione, annunciamo la nostra adesione alla proposta di una iniziativa che investa gli organi di governo nazionale, come del resto chiedevamo da tempo. A tal proposito offriamo il nostro fattivo e concreto contributo, non solo partecipando, ma lavorando per estendere la manifestazione regionale (con delegazioni da tutta Italia) in difesa della salute e dell'ambiente che si terrà sabato 22 dicembre a Napoli. Abbiamo richiesto, insieme alla Rete Salute e Ambiente, un incontro con il ministro Pecoraro Scanio ed il Presidente Prodi, affinché affrontino il problema della discarica di Pignataro e del devastante commissariamento. Il corteo, al quale hanno già aderito numerosi comitati che lottano in Campania, partirà alle 10.00 da piazza del Gesù e si snoderà per la città fino alla prefettura, dove incontreremo di nuovo Pansa, stavolta saremo di più. Un pullman gratuito partirà alle 9.00 dal centro sociale Tempo Rosso, tutti sono invitati a partecipare, così come invitiamo i sindaci a venire e ad organizzare altri pullman (i buoni propositi si dimostrano con i fatti).
Un ultima parola la spendiamo, nostro malgrado, per intimare ai nazi-fascisti di forza-nuova di non presentarsi mai più alle iniziative di lotta nell'Agro Caleno. I cittadini, scesi democraticamente in piazza, chiedono la parola e rivendicano diritti, non hanno bisogno della finta solidarietà di gente che mette le bombe nelle piazze e sui treni. Per questa volta vi abbiamo cacciato con le buone, la prossima sarà una sanzione dal basso. Stiamo lottando contro l'immondizia e voi rientrate in questa categoria."

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