Zinzi interpella Ministri Pecoraro Scanio e Livia Turco

In merito all’apertura di una discarica sul territorio di Pignataro Maggiore, l’On. Domenico Zinzi ha presentato un’interpellanza urgente, al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e al Ministro della salute, nella quale evidenzia che da uno studio di fattibilità, degli enti interessati, la realizzazione di una discarica in un’area ad altissima fertilità e potenzialità produttiva dove le falde acquifere affiorano a 50 cm dal piano di campagna nei periodi di massima alimentazione meteorica, sarebbe causa di un vero disastro ambientale dell’ecosistema che si è creato nei dintorni del paese, è certamente insito il pericolo di una lesione al diritto alla salute che merita adeguata tutela, è accertato – prosegue Zinzi nell’interrogazione – sotto diversi profili, l’assoluta inadeguatezza del sito per la realizzazione della discarica, - si evidenzia, un disinvolto e disatteso uso del potere emergenziale e derogatorio. Per vero anche in situazioni di emergenza che richiedono l’apertura di una discarica, l’ubicazione della stessa non può essere disposta in deroga alle prescrizioni poste a specifica garanzia degli stessi interessi pubblici (salute pubblica ed ambiente salubre) prioritari e non disponibili, cui gli interventi urgenti per lo smaltimento dei rifiuti dovrebbero ovviare (vedi Consiglio di Stato 12 ottobre 1999 n. 5), inoltre – prosegue Zinzi – se non ritengono di verificare la sussistenza di quanto premesso (tra l’altro i beni immobili e aziendali confiscati fanno parte del patrimonio indisponibile del comune e che le destinazioni d’uso degli stessi è stata effettata con provvedimento del Direttore Centrale del Demanio del Ministero delle Finanze e che pertanto ai sensi dell’art. 828 del codicecivile gli stessi non possono essere sottratti alla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano) e se confermato, ritengano i Ministri interrogati, opportuno disporre quanto necessario alla tutela della salute dei cittadini adottando provvedimenti di indirizzo volti alla localizzazione delle discariche in zone improduttive e sterili prive di pregio naturalistico, infine – conclude Zinzi – se, non ritengano di accertare i criteri tecnici e/o le indicazioni seguite dal Prefetto Pansa per l’individuazione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata per la localizzazione della discarica provinciale.