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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Verdi: prima tappa positiva per evitare lo scempio

Pietravairano - Si è svolta a Napoli la seduta della Commissione Regionale per l’Ambiente, presieduta dal Consigliere dei Verdi Michele Ragosta, e richiesta dall’Assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta Maria Carmela Caiola, sulla...

Si è svolta a Napoli la seduta della Commissione Regionale per l’Ambiente, presieduta dal Consigliere dei Verdi Michele Ragosta, e richiesta dall’Assessore all’Ambiente della Provincia di Caserta Maria Carmela Caiola, sulla delocalizzazione della cava Moccia a Pietravairano.
Erano presenti i Consiglieri Regionali Oliviero, Stellato, Romano, Grimaldi, Caputo, i Sindaci di Pietravairano, Baia Latina, Pietramelara, il consigliere comunale di Pontelatone Cutillo, il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Liri,Garigliano, Volturno D’Occhio, il Vicepresidente provinciale della Coldiretti De Simone, Maria Acquaro e Tronchera per i Comitati Civici di Pietravairano, il Capo Area del settore Lavori Pubblici della Regione Abbate, il Dirigente del Genio Civile di Caserta Di Muoio, l’Arch. Pastore del Settore Accordi di Programma della Regione, Enzo Falco presidente Provinciale dei Verdi.
Ha introdotto l’Assessore Caiola, esprimendo soddisfazione per la prima occasione di ascolto per il territorio in merito al Piano delle Attività Estrattive. Ha poi segnalato la mancanza nel PRAE della Valutazione Ambientale Strategica prevista dalla Legge Regionale Urbanistica in attuazione della Direttiva Europea n.42/01. A tale riguardo, l’Assessore Caiola ha riferito la sua proposta di segnalazione alla Commissione Europea per l’apertura del procedimento di infrazione. Ha inoltre relazionato sulla serie di vincoli e di preesistenze sul monte Monaco, interessato dalla cava e cementificio previsti, non prese in considerazione dal PRAE.
Hanno poi preso la parola il Sindaco di Pietravairano, che ha sollecitato un intervento di modifica del PRAE riguardo alla previsione dell’enorme cava e il Sindaco di Baia Latina, che ha dichiarato che la delocalizzazione distruggerebbe un’economia florida basata su agricoltura e allevamento, concetto ripreso anche dalla Col diretti con il vice presidente Tommaso De Simone. Il Consigliere Oliviero ha proposto di portare in Consiglio Regionale una mozione per dotare il PRAE della Valutazione Ambientale Strategica e per chiedere un emendamento che eviti lo scempio del territorio, per il quale lo stesso Oliviero ha proposto l’istituzione del Parco di Monte Maggiore. Sono intervenuti tutti i Consiglieri presenti che hanno dichiarato il loro appoggio alla proposta.
Il Presidente Ragosta ha concluso la seduta impegnandosi a convocare a breve una seduta di Commissione con la presenza dell’Assessore De Luca, Commissario per l’approvazione del PRAE.
“Ancora una volta i Verdi – afferma Enzo Falco – danno prova di incidere profondamente sulle emergenze ambientali di Terra di Lavoro, con l’opera intelligente dei suoi rappresentanti istituzionali e politici. La capacità, poi, di coinvolgere in una battaglia comune, la protesta dei cittadini e dei Comitati e i referenti politici ed istituzionali, al di là dello stesso colore politico è la strada da percorrere non solo in questo caso, ma in tantissime altre questioni ancora aperte. Ma bisogna fare un salto di qualità e non giocare sempre e solo “in difesa”; dobbiamo essere capaci di prevenire le cose affrontando, in modo sistematico ed organico “la questione ambientale” in provincia di Caserta, lavorando, tutti insieme, a obiettivi certi e misurabili”.

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