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LEsercito vicino famiglia caporal maggiore Rossi

Macerata Campania - Non c’è nulla di più brutto per un genitore che la morte di un figlio. Mio padre mi diceva sempre che un genitore non dovrebbe mai sopravvivere alla morte di un figlio perché il dolore è troppo grande. Davanti agli occhi...

Non c’è nulla di più brutto per un genitore che la morte di un figlio. Mio padre mi diceva sempre che un genitore non dovrebbe mai sopravvivere alla morte di un figlio perché il dolore è troppo grande. Davanti agli occhi scorrono le immagini di tutta una vita, iniziando sin dal concepimento alla nascita e poi via via lungo tutti gli anni della loro crescita. Il primo giorno di scuola alle elementari, il diploma di terza media, la maturità, la prima fidanzatina di tuo figlio, la partenza per l’avventura con la divisa dell’Esercito Italiano. Poi, ad un tratto tutto finisce e non sai tu neppure perché o per cosa tuo figlio è morto o, peggio, ha deciso di lasciarsi morire. Ernesto Rossi è nato il 26 dicembre 1978 ed era un Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano. L’ultima sua sede di servizio era presso il 4° Reggimento Carri di stanza a Bellinzago Novarese. La Grande Unità è la punta di diamante della 132^ Brigata Corazzata “Ariete”, al cui vertice c’è il Generale di Brigata Paolo Ruggiero, che si coprì di gloria durante il secondo conflitto mondiale sul fronte di El Alamein in Africa Settentrionale. Non appena la notizia della sua morte si è diffusa, tutta Macerata Campania si è chiusa intorno al dolore della famiglia del giovane Ernesto. Nell’abitazione della famiglia Rossi, in via Santo Stefano, vico II, è un via vai continuo di amici e parenti, che tentano di alleviare il dolore tremendo dei genitori. Il Comando Militare Esercito Campania, comandato dal Generale di Brigata Marco Rossi, che solo poche ore prima aveva partecipato ad una cerimonia di premiazione di due militari napoletani da parte del sindaco di Napoli, in sinergia con il personale della caserma di Bellinzago, appena appresa la ferale notizia, ha dato disposizione affinché il Centro Documentale di Caserta (ex Distretto Militare) desse immediato supporto logistico e psicologico alla famiglia. Il Colonnello Lombardi ed il Capitano Maligno si sono immediatamente recati presso la famiglia dello sfortunato giovane per portare tutto l’aiuto, morale, pratico e psicologico, possibile. Appena il Magistrato darà l’autorizzazione per l’inumazione, si procederà con le esequie alle quali prenderanno parte un picchetto di colleghi di Ernesto provenienti dalla caserma di Bellinzago ed i rappresentanti del Comando Militare Esercito della Campania.

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