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Il Sindaco sullaumento Irpef

Portico di Caserta - Come ha fatto la minoranza amministrativa a prevedere per tempo che ci sarebbe stato un aumento dell’Irpef comunale anche a Portico? Ma è semplice! La finanziaria 2007, per l’aumento delle tasse che ha operato, non lasciava...

Come ha fatto la minoranza amministrativa a prevedere per tempo che ci sarebbe stato un aumento dell’Irpef comunale anche a Portico? Ma è semplice! La finanziaria 2007, per l’aumento delle tasse che ha operato, non lasciava alcun dubbio. Se ne è fatto un gran parlare anche in “Porta a Porta” e “Ballarò” della stangata fiscale. I Comuni hanno subìto con essa tagli forti sulle entrate che hanno posto le casse pubbliche in serie difficoltà e in ogni comune. “Negli ultimi tempi il Comune di Portico – ha chiarito il sindaco Carlo Piccirillo – ha subìto tra entrate governative e regionali un taglio di oltre 150mila euro. Il regalo di Pasqua, se così lo possiamo definire, ce l’ha fatto il governo di sinistra Prodi e del diessino Fassino in cui il consigliere Carlo Iodice si riconosce. Grazie a Prodi! I cittadini di Portico non sono degli analfabeti per non capirlo e non meritano di essere trattati come tali da nessuno. Come Sindaco, e con l’assessore alle Finanze Gennaro Martone, abbiamo dovuto regolarci per ciò che il governo Prodi ci ha obbligato a fare, aumentando l’Irpef al 7 per mille e non al 75% come è stato detto.In riferimento poi alla specifica dei tagli e le assurdità dette dai consiglieri di minoranza, noi non abbiamo aumentato nessuna tassa, anzi abbiamo conservato le stesse aliquote.” La mia, ha detto il Sindaco, è sempre stata una amministrazione trasparente e non arrogante: aperta a tutti. I cittadini possono venire in Comune a verificare quanto dico. “Badate bene cari cittadini – ha chiarito Carlo Piccirillo - che la pressione fiscale al 4 per mille l’aveva già attuata Carlo Iodice e nonostante il periodo delle vacche grasse stava conducendo il comune ad una situazione di non ritorno. Noi e all’assessore alle Finanze abbiamo dovuto stringere la cinghia e adeguarci nonostante il dictat del governo. Non restava altro da fare! Dell’amministrazione precedente ricordiamo il Prg che ha mortificato tutta la popolazione e gli sprechi come quello del fitto di una spazzatrice di 38.000 euro annui che, dal nostro insediamento 2004 ad oggi 2007, sarebbe ammontato a oltre 150.000 euro di spesa pari ai tagli finanziari in entrata subìti nel tempo. Noi ne abbiamo acquistata una in buono stato per 7.000 euro che opera fissa. Per non parlare dei cellulari che la passata amministrazione aveva in dotazione: ancora oggi il gestore ci chiede 15.000 euro. Come si può?! per non dimenticare ancora tutti i buchi di Bilancio, bollette non pagate, compensi per avvocati, i contributi a ragazze madri non versati alla Provincia per gli anni 2001-2002-2003 e tanto altro ancora. Una gestione veramente fallimentare! Al di là di tutto questo – ha concluso Carlo Piccirillo - non possiamo veramente accettare nessuna mistificazione della realtà a danno dei cittadini.” E poi Carlo Piccirillo ha concluso:”Altro che sprechi effettuati dalla mia Amministrazione. Il nostro compito è stato e rimane quello di risanare la finanza pubblica dopo l’allegra gestione del consigliere di minoranza Carlo Iodice il cui solo obiettivo, ripeto, è stato quello di aver consentito per il tramite del Prg una enorme speculazione edilizia sul territorio comunale di Portico di Caserta.”

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