Al via il servizio di trasporto pubblico urbano

Era attesa da anni. Puntualmente tra i primi obiettivi da raggiungere nei programmi elettorali di ogni lista politica ma nessuno c’era mai riuscito. Da martedì prossimo finalmente, la comunità di Capua e di S. Angelo in Formis potrà contare su un servizio pubblico di trasporto urbano che consentirà costanti e rapidi spostamenti. Due le linee: quella ROSSA, che interesserà il tratto Piazza D’Armi, stazione F.S, via Tifatina (università) S.Angelo in Formis, via Tifatina ( Università), stazione F.S., Piazza D’Armi; una seconda linea, quella VERDE, che interesserà il tratto Rione Carlo Santagata, Piazza D’Armi, stazione F.S., C.I.R.A., Caserma “O.Salomone”, Piazza dei Giudici, stazione F.S, Rione Carlo Santagata. Assicurato anche il collegamento col cimitero. L’unica amministrazione che è riuscita a mettere un sigillo fondamentale circa il progetto di trasporto pubblico, eliminando anche l’anomalia della difficoltà di comunicazione con la Caserma “Salomone”, i cui militari erano costretti a lunghe “passeggiate” per fare rientro alla base. Risolta anche la difficoltà di spostamento tra Capua e la frazione e l’inefficienza del servizio di trasporto per raggiungere il cimitero cittadino. Il nuovo piano di spostamento urbano garantirà i collegamenti anche per i residenti dei parchi nella zona del Rione Macello, via Parisi, perennemente isolati dal centro cittadino. Il servizio urbano favorirà dunque anche la circolazione, perché saranno certamente tanti i cittadini che preferiranno spostarsi con il mezzo pubblico, lasciando la propria auto nel garage. Gli orari dei pullman saranno affissi presso l’attuale terminal bus ed in tutti gli esercizi commerciali di Capua e di S. Angelo. E’ allo studio anche la possibilità di una nuova sede del terminal bus, che vedrebbe dall’attuale piazza D’Armi alla stazione F.S. ma al momento si tratta solo di un’ipotesi. Il sindaco Carmine Antropoli: “Abbiamo posto fine ad un disservizio antico che penalizzava tutti i cittadini di Capua, rendendo gli spostamenti dei capuani e dei santangiolesi difficili se non impossibili. Anche i militari della “Salomone” non soffriranno più delle difficoltà di raggiungere la propria caserma, costretti i giovani com’erano, a faticosi spostamenti. I residenti delle zone periferiche potranno recarsi nel centro cittadino con assoluta facilità. Avevamo garantito che avremmo risolto questa menomazione inaccettabile della carenza del trasporto urbano e così è stato”.