Russo(Fi) su caso De Biasio: 'Dimissioni di Pecoraro'

"L'imbarazzata sospensione del subcommissario arrestato per truffa aggravata e', tra l'altro, il segno della disperazione e della moralita' antimafia di questo governo. Occorre che Prodi revochi il ministro che ha segnalato De Biasio a Bertolaso o che sia lo stesso titolare del dicastero dell'Ambiente a dimettersi in rispetto delle istituzioni e del ruolo che ricopre". Lo ha detto il parlamentare di Forza Italia, Paolo Russo. "Quanto e' accaduto -osserva Russo- non e' la consueta lottizzazione che porta al vertice di aziende pubbliche incompetenti con tessere di partito. Qui si e' messo, con il modello colombiano, a capo di una struttura che dovrebbe contrastare l'ecocriminalita', colui che e' stato definito 'uno dei nostri' da un esponente della malavita casertana. Cosa altro deve accadere ancora, prima che si intraprenda l'unica strada possibile in questo momento? La sequenza alla quale abbiamo assistito nelle ultime settimane non lascia spazio alle interpretazioni: il ministro dell'Ambiente per ottenere la nomina di due subcommissarii all'emergenza rifiuti in Campania, ha impedito l'apertura della discarica di Serre. Poi, dopo aver raggiunto l'obiettivo, ha dichiarato di non aver avuto alcun ruolo nella scelta del sub commissario agli impianti''. ''Il ministro pero' -ha proseguito il parlamentare di Forza Italia- e' stato prontamente smentito dal capo della Protezione civile che, con correttezza e candore, ha ristabilito la verita' dei fatti: Pierbon, contestato subcommissario alla raccolta differenziata, e De Biasio presunto tuffatore, sono stati indicati dal ministro e nominati, come ha sottolineato lo stesso Bertolaso 'anche per mantenere un buon rapporto con il ministro dell'Ambiente. Le questioni oggi sono due e una riguarda la necessita' sempre piu' viva di lasciare le mani libere a Bertolaso le cui scelte sono condizionate per legge dal ministero e dalla Regione. L'altra, riguarda il gravissimo ed imperdonabile errore commesso da un ministro 'verde' dell'Ambiente -conclude Russo- che dovrebbe sapere che, per essere subcommissario all'emergenza rifiuti in Campania, non basta esser incensurati ed avere amici potenti ma bisogna avere background di conoscenze tecniche ed una assoluta storia di contrasto ed impermeabilita' alle sollecitazioni ed alle tentazioni".