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Fabozzi: 'Strumentali le polemiche sullufficio turistico'

Aversa - “Le dichiarazioni di Peppe Sannino e Stefano Marotta in merito allo sportello turistico non hanno dimostrato né lungimiranza né onestà intellettuale”. Così Luigi Fabozzi, vice-preside dell’Istituto Professionale Turistico ‘Mattei’...

“Le dichiarazioni di Peppe Sannino e Stefano Marotta in merito allo sportello turistico non hanno dimostrato né lungimiranza né onestà intellettuale”. Così Luigi Fabozzi, vice-preside dell’Istituto Professionale Turistico ‘Mattei’, risponde alle accuse lanciate. “Il Progetto ‘infoscuola: la scuola al servizio della comunità’ – spiega – è nato con l’intento di promuovere iniziative turistiche ad Aversa e nell’agro aversano, attraverso la collaborazione tra mondo della scuola ed enti locali. Si tratta di un progetto approvato dal collegio dei docenti, finanziato dal fondo d’istituto, patrocinato dal Comune di Aversa, con l’obiettivo di attivare esperienze lavorative, nel rispetto dell’attività didattica e dell’orario scolastico, ai sensi della legge 53/03. Alla base di questo progetto, c’è il lavoro di tutti gli studenti della sezione turistica e di un gruppo di docenti che si sono prodigati per attuarlo: colpire l’entusiasmo dei nostri giovani è deleterio, inaccettabile e dimostra l’insensibilità e la pochezza mentale di chi si è reso consapevole di una polemica del tutto strumentale. Il nostro vuole essere solo un primo passo in una città che sta scoprendo la sua vocazione turistica, con iniziative che la Pro Loco, come più volte sottolineato dal sindaco Ciaramella e dall’assessore De Chiara, con l’inefficienza che la contraddistingue, non ha saputo offrire in tanti anni di inattività”. Fabozzi risponde, punto per punto, alle critiche mosse da Sannino e Marotta. “Il nostro istituto – che forma operatori e tecnici del settore turistico, è stato sempre all’avanguardia, offrendo gratuitamente servizi di provato rilievo agli enti locali, alle associazioni culturali e a quanti ne hanno fatto richiesta. La nostra ‘casetta di legno’ non è affatto una ‘baracca’, come è stata stupidamente definita, ma un punto d’informazione turistica, come tanti nel Nord del nostro Paese; è solo il punto di partenza di questa esperienza scolastica, realizzata con sacrifici e rinunce da parte dei nostri studenti, che sono amareggiati e sconcertati di quanto apparso sulla stampa. Di ‘bluff’ non si tratta, ma, al contrario, di un’iniziativa lodevole di tanti giovani che vogliono fare qualcosa per la loro città; di questo progetto dobbiamo essere grati al sindaco Ciaramella e all’assessore alla cultura De Chiara che ci hanno sostenuto in questa impresa, che hanno creduto nell’entusiasmo dei nostri giovani, mostrando una lungimiranza che altri non hanno avuto. A chi vuole utilizzare, strumentalmente, per fini politici il nostro progetto, dico che la politica, fatta in modo così vile e squallido, deve essere lasciata fuori dalla scuola”.

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