Dopo aver sconfitto il tentativo, operato dal centro destra nel consiglio comunale di Caserta, di strumentalizzazione della protesta contro la localizzazione della discarica nella cava Mastropietro , il movimento ha fatto un importante passo in avanti con l'assemblea tenuta con il Sindaco della città di Caserta venerdì 16. Nel corso dell'assemblea, che è stata - al contrario di qualche fantasiosa ricostruzione - molto serena e costruttiva, è stato richiesto al Sindaco di farsi portavoce della richiesta di una audizione di massa con il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Bertolaso, al quale è stata trasmessa, per il tramite dello stesso Sindaco, la voluminosa documentazione raccolta dai comitati sulla illegittimità e incompatibilità della localizzazione nella cava Mastropietro e la possibilità di localizzazioni alternative che rispettino la legge. Rifondazione Comunista ha ribadito il proprio dissenso sulla localizzazione e la necessità di rivedere il protocollo d'intesa anche sulla clausola di determinazione dei limiti della discarica che contiene l'ambigua formula del "salvo ampliamenti successivi". Insieme alle altre forze politiche, alle associazioni e ai movimenti presenti il PRC ha inoltre sottolineato come l'immediato avvio della bonifica e della messa in sicurezza di tutta l'area Lo Uttaro sia propedeutica a qualsiasi ragionamento. Negli interventi del segretario provinciale e del capogruppo al consiglio comunale di Caserta è stato sottolineata soprattutto la necessità di avviare immediatamente il lavoro di elaborazione del piano provinciale dei rifiuti e di fondarlo sulla riduzione a monte degli imballi, sulla raccolta differenziata secco-umido e su una equa ripartizione tra le diverse comunità degli impianti di smaltimento. In questo senso è stata avanzata la richiesta, rivolta per competenza al Presidente e all'Assessora all'Ambiente della Provincia, di costituire nel più breve tempo possibile una commissione "di volontari" su questo argomento. Soddisfazione è stata espressa dal PRC anche per l'accoglimento da parte del Sindaco della proposta, avanzata dal capogruppo comunale, della costituzione di un Osservatorio sui Rifiuti, organismo di collegamento tra Provincia, Comune, comitati e movimenti sulla emergenza rifiuti e sulla gestione delle modalità di smaltimento. "Dobbiamo fare una battaglia che metta insieme - ha dichiarato il segretario provinciale del PRC - la difesa dei diritti degli abitanti dei comuni circostanti la zona Lo Uttaro con la necessità di risolvere definitivamente ed in maniera moderna il problema, per evitare di ritrovarci a dover scegliere tra discariche selvagge e cumuli di rifiuti in mezzo alla strada. Adesso peraltro c'è una legge regionale approvata, che non è perfetta, ma che finalmente esiste e ci permette di ragionare concretamente della fuoriuscita dalla perenne gestione straordinaria ed emergenziale. Come dimostrano tante esperienze in Italia e in Europa la soluzione è nella riduzione a monte dei rifiuti e nella raccolta differenziata"