Governo, Ds: piena fiducia a Prodi

(Roma) "La decisione del Presidente del Consiglio di rassegnare le dimissioni nelle mani del Capo dello Stato corrisponde ad un dovere istituzionale conseguente al voto del Senato di oggi.
L'Ufficio di Presidenza dei Ds riconferma piena fiducia a Romano Prodi e ritiene che sia necessario un chiarimento politico che ripristini la coesione della maggioranza di centrosinistra e consenta al Governo Prodi di ottenere la fiducia del Parlamento e proseguire stabilmente la propria attività.
In particolare, nel corso delle consultazioni del Capo dello Stato, è dovere di ciascun Gruppo Parlamentare della maggioranza fornire assicurazioni certe di leale e pieno sostegno al Governo Prodi".
E’ quanto si legge in un documento diffuso dall’Ufficio stampa della Direzione Ds e approvato dalla riunione congiunta della Presidenza della Direzione e della Segreteria nazionale della Quercia.
«Noi pensiamo che debba essere riconfermata in primo luogo la fiducia a Romano Prodi e quindi pensiamo che sia necessario un chiarimento politico nella maggioranza di centrosinistra che consenta di ripristinare la coesione della coalizione, a Romano Prodi di presentarsi in Parlamento e ottenere la fiducia e al governo di continuare la sua attività». Così il segretario dei Ds Piero Fassino al termine della riunione dell'ufficio di presidenza della Quercia che si è riunito insieme alla segreteria.
«E' evidente - ha sottolineato Fassino - che è essenziale che nelle consultazioni che domani farà il capo dello Stato ogni gruppo parlamentare assicuri al capo dello Stato il pieno e leale sostegno al governo Prodi e alla maggioranza, perchè soltanto da un pieno e leale sostegno di tutti può derivare la ripresa del percorso di governo e il rilancio della attività dell'esecutivo guidato da Romano Prodi. Noi siamo fiduciosi che questo sarà l'esito e stiamo lavorando perchè da questo passaggio, certamente difficile e critico, la maggioranza di centrosinistra esca rafforzata nella sua coesione e il governo Prodi riprenda la sua attività, anche perchè in questi mesi e in queste settimane si è visto che il governo ha prodotto atti politici, iniziative e scelte che stanno producendo risultati positivi per il Paese come per esempio sul piano economico e sociale».