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Picone: Voglio ricompattare la Cdl e battere la sinistra

Trentola-Ducenta - In uno degli inverni meno rigidi degli ultimi decenni, il clima umido ma clemente di gennaio incoraggia l’inaugurazione di sedi politiche a Trentola-Ducenta, in vista delle tornate elettorali di primavera. Ecco quindi che, dopo...

In uno degli inverni meno rigidi degli ultimi decenni, il clima umido ma clemente di gennaio incoraggia l’inaugurazione di sedi politiche a Trentola-Ducenta, in vista delle tornate elettorali di primavera. Ecco quindi che, dopo l’Arcobaleno di Pagano, domenica prossima sarà il turno di Nicola Picone e della neonata associazione “Trentola-Ducenta Libera” che lo sosterrà fino alla chiamata alle urne. In Via De Simone verranno presentati la nuova sede e il simbolo; i cerimonieri saranno Enzo Coppola e Nicola Russo, i quali faranno parte del comitato organizzativo e direttivo dell’associazione. Assicurata la presenza di molti sindaci dell’agro aversano “che esprimeranno il sostegno alla mia candidatura”, afferma Picone. “Ovviamente, saranno dei nostri i tantissimi amici che hanno già reso nota la loro posizione a mio favore”. Un importante segnale di fiducia e continuità sarà garantito dalla presenza, in sede oltre che in lista, degli ex consiglieri comunali Pellegrino (A.N.), Della Volpe (F.I.), Pezone (U.D.C.), Cangiano (indipendente vicino a F.I.). Una fetta consistente della Casa della Libertà la sostiene con forza, forse per lei sarebbe ancora meglio se tutto il fronte fosse unito e dalla sua parte, no? “E’ ciò che mi auguro, il mio desiderio sarebbe quello di ricompattare tutta la CdL: è un invito che rivolgo a quei pochi che ne sono rimasti fuori…”. Una frecciatina che denota sicurezza nei propri mezzi, seguita poi da un appello ancor più accorato: “Non possiamo consentire alla sinistra di governare, è un rischio che la nostra città non può permettersi di correre! Ci vuole unità ed armonia per poter vincere”. Tutto questo, lei lo sa, non può prescindere da un accordo con Griffo, il quale ha speso parole di elogio nei suoi confronti… “E lo ringrazio. D’altronde non posso che essere orgoglioso dei tanti momenti trascorsi insieme a lui in questi splendidi anni. Essere definito l’ex delfino di Griffo senz’altro m’inorgoglisce! Spero che le reciproche incomprensioni si possano appianare”. Per il bene del vostro rapporto sul piano personale ed anche politico, no? “Specialmente su quello personale”. E’ comprensibile che lei si trinceri dietro frasi interlocutorie, ma per cementare lo schieramento attorno alla sua figura non dovrà fare i conti anche con le altre due fazioni formatesi negli ultimi mesi? “Io trovo semplicemente ingiusto premiare i personalismi di chi si è inserito dall’esterno e non ha meritato la candidatura in seguito ad un processo di crescita e di consenso interno alla coalizione, ecco tutto!”. Il riferimento ad Apicella ed Eramo è evidente. In poche parole, Picone sarebbe disposto ad allearsi con Griffo e Sagliocco se questi confermassero la sua candidatura a primo cittadino di Trentola-Ducenta. Sembra tramontare, dunque, la possibile ma complicata intesa con Pagano, cui Picone muove un risentito appunto: “Se è vero che andò a lamentarsi da Griffo perché avevo avanzato legittimamente la richiesta di una candidatura, allora ha sbagliato”. E sui palazzinari che, secondo Griffo, si candideranno nel centrosinistra? “E’ indubbio che se contestati e contestatori si schiereranno fianco a fianco, nessuno potrà mettere sotto accusa l’ex primo cittadino”. Prove tecniche di riavvicinamento nel centrodestra. Sagliocco permettendo…

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