Elezioni 2023. Ritorna “Alternativa per Orta” con l’ex parlamentare Russo

A circa un anno e mezzo dalle ultime elezioni comunali, Orta di Atella si prepara ad un nuovo appuntamento elettorale. Come in un grottesco gioco dell’oca, siamo di nuovo tornati alla casella di partenza. “Diciotto mesi persi di nuovo a causa di una politica fatta di personalismi, di lotte continue e di una “guerra civile latente” che domina lo scenario politico ortese da ormai 30 anni e che ha ridotto il tessuto sociale, politico ed economico della nostra cittadina ad un cumulo di macerie. Opportunità offerte dal Pnrr sfumate a causa di una incapacità amministrativa da parte di chi si era proposto come una figura messianica capace di far risorgere Orta ma che invece ha fatto solo naufragare il buon senso politico sulle peggiori scogliere dell’inettitudine burocratica, problemi atavici mai risolti da promesse false, buone solo a raccattare voti in maniera illusoria in campagna elettorale”, hanno commentato dal gruppo “Alternativa per Orta” nato su ispirazione dell’ex parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Russo in opposizione all’ala che fa capo all’ex sindaco Vincenzo Gaudino. 

“Orta di Atella ha bisogno di essere amministrata da un gruppo di persone con esperienza, di specchiata onestà, di solida preparazione giuridico-amministrativa, di amore per il territorio e che non siano inquinate da vuote rivendicazioni di bandiere stinte solo per erigere muri laddove c’è bisogno di ponti. Abbiamo la necessità di rimettere al centro i Cittadini, la Comunità, il bene comune, la pace sociale, la cultura, le tradizioni, la legalità quale collante dell’interesse pubblico contrapposto a quegli appetiti criminali che potrebbero minare nuovamente le fondamenta del nostro vivere civile. In poche parole, c’è bisogno di far tornare ad Orta di Atella la politica, quella vera, quella bella, quella che è capace di pensare alle future generazioni, la politica di chi sa indicare un orizzonte verso il quale mettersi in cammino insieme”, hanno concluso dal gruppo politico.

“Alternativa per Orta”, dunque, si candida per la seconda volta ad incarnare questo sogno che la formazione sta cercando di costruire sul proprio territorio. “Per poterlo realizzare, abbiamo bisogno dell’aiuto di altre forze politiche che come noi credono nel dialogo costruttivo, nella consapevolezza che da soli non si costruisce nulla, nella necessità di fare squadra, scevri da ogni logica spartitoria. Come affermava George Bernard Shaw: io sono dell’opinione che la mia vita appartenga alla comunità, e fintanto che vivo è un mio privilegio fare per essa tutto quello che mi è possibile”, hanno concluso dal gruppo.