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Pdl passa allopposizione e attacca De Angelis: Tradimento elettorale

Marcianise - Con una nota stampa durissima il Pdl di Marcianise attacca frontalmente il sindaco Antonio De Angelis. La presa di posizione, condivisa con i massimi esponenti del partito provinciale e regionale, Pasquale Giuliano e Nitto Palma...

Con una nota stampa durissima il Pdl di Marcianise attacca frontalmente il sindaco Antonio De Angelis. La presa di posizione, condivisa con i massimi esponenti del partito provinciale e regionale, Pasquale Giuliano e Nitto Palma, evidenzia una spaccatura nel centrodestra locale che, in questa fase, vede dominare i falchi del partito berlusconiano in seno al consiglio comunale. "Il gruppo consiliare e tutto il PDL di Marcianise – spiega la nota - alla luce dei gravissimi avvenimenti politici che hanno visto il sindaco Antonio De Angelis presentarsi al primo Consiglio Comunale con una Giunta non espressione della coalizione di centro destra, ritiene di non poter tollerare tali esempi di trasformismo politico. Il tanto auspicato cambiamento che il sindaco De Angelis ha promesso durante tutta la campagna elettorale cozza oggi con la formazione di una giunta simbolo del vecchio e peggior modo di fare politica, dove ha prevalso la linea dei "rapporti di parentela e di amicizia". Pertanto il gruppo consiliare del PDL di Marcianise, responsabilmente e all'unanimità, ha deciso di porre ferma opposizione al sindaco e a tutta la giunta, perché espressione di un intollerabile tradimento politico – elettorale".Una nota, quest'ultima, che non trova d'accordo Paride Amoroso (Gruppo indipendente e fedelissimo del deputato Giovanna Petrenga): "Qualsiasi attività politica del centrodestra andrebbe concordata con tutti i partiti della coalizione. Non serve fare fughe in avanti senza una strategia comune perché si rischia di frantumare la coalizione. E' necessario richiedere un immediato incontro chiarificatorio al primo cittadino. Non possiamo deludere la cittadinanza che ci ha appena accordato la fiducia per il governo della nostra città".
La fibrillazione nel centrodestra locale non impensierisce particolarmente il sindaco che sulla decisione della giunta appena nominata oltre a prendersi tutte le responsabilità pare sia disposto ad andare fino in fondo. Dagli ambienti vicini al primo cittadino arrivano anche alcune indiscrezioni riguardanti le ore che precedettero la formazione della squadra di governo. Una giunta fatta in pochissimo tempo quando il sindaco De Angelis si accorse che i nomi che i partiti stavano per ufficializzare erano non solo contrari al principio della "competenza" che aveva fortemente chiesto, ma, soprattutto, perché alcuni di questi erano considerati "irricevibili". Da qui l'urgenza di nominare una giunta tecnica da aggiungere all'unico nome certo, quello dell'avvocato penalista Enrico Accinni, che lo stesso primo cittadino aveva fatto circolare nei giorni precedenti e che poi avrebbe occupato lo scranno di vicesindaco. Una giunta che, secondo i più informati, la fascia tricolore è disposta a difendere a "qualunque costo". Un punto fermo che serve a De Angelis per tracciare quel confine politico oltre il quale non è disposto ad andare per rispetto della propria storia politica e perché mai si vorrebbe trovare nella situazione di essere continuamente sotto scacco non solo dei partiti ma anche delle "individualità" così come è già accaduto nel passato recentissimo al suo predecessore.

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